Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
DUE, e DUO
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DUE, e DUO.
Definiz: Nome di numero, che seguita immediatamente all'uno, sanza distinzione d'alcun genere.
Esempio: Boc. Intr. n. 5. E dalle due parti del corpo predette, infra breve spazio, cominciò, ec.
Esempio: Dan. Par. 4. Intra duo cibi distanti, e moventi D'un modo, ec. Sì si starebbe un agno intra duo brame, Di fieri lupi, ec. Sì si starebbe un cane intra duo dame.
Esempio: E Dan. Inf. 25. Due, e nessun l'imagine perversa Parea.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 32. Volsimi a' piedi, e vidi du sì stretti, Che 'l pel del capo aveano insieme misto.
Esempio: Petr. Canz. 4. Diventar due radici sovra l'onde.
Esempio: E Petr. Canz. 42. 1. Una fiera m'apparve, ec. Cacciata da duo veltri: un nero, un bianco.
Esempio: E Petr. Son. 47. Ov'io fu' giunto Da duo begli occhi, che legato m'hanno.
Definiz: §. Stare intra due: Stare ambiguo, dubbio, tra 'l sì, e 'l no. Lat. dubio esse.
Esempio: Pataff. E fascina, e non istette intra due.
Esempio: Tac. Dav. St. 2. 297. E l'uno, e l'altro stava intra due; ne Spagna era sollecita, ec.
Esempio: Bellinc. E 'l mal dell'intra due è mala cosa.
Definiz: §. Tener tra due.
Esempio: Petr. Son. 120. Ma pur, come suol far tra due mi tiene.
Definiz: §. Trovasi anche Dui, usato da Autori moderni per la rima.
Esempio: Bern. Orl. 2. 20. 57. Da poi, che alquanto fu stato infra dui, O di partirsi, o d'andar seguitando, Rispose arditamente, ec.
Esempio: E Ber. Orl. 1. 24. 2. Che dal tempo d'Orlando in qua più dui Passan, che un, ec.