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Dizion. 4° Ed. .
INGOZZARE
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INGOZZARE.
Definiz: | Mettere, o Mandar nel gozzo. Lat. glutire. Gr. μαστίχη. |
Esempio: | Bocc. nov. 79. 43. Avendone alquante dramme ingozzate, pur n'uscì fuori, e
lasciovvi il cappuccio. |
Esempio: | Dant. Inf. 7. Cogli occhi volti a chi del fango ingozza. |
Esempio: | Red. esp. nat. 66. Che le gru ingozzino questi sassolini, lo accennò
Eliano. |
Definiz: | §. I. Ingozzare per metaf. vale Soffrire l'ingiurie, o i danni, o simili, senza farne risentimento. |
Esempio: | Libr. Son. 5. Tutti i torti non ho; tutto s'ingozza, Quando possa con voglia si
raccozza. |
Esempio: | Salv. Granch. 3. 7. In fatti Ella mi par troppo ostica, e non posso
Ingozzarla. |
Definiz: | §. II. Per similit. vale Appropriarsi, Occupare. Lat. occupare. Gr.
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Esempio: | Dav. Scism. 54. Col pigolare, spaventare, e altri artificj avevano ingozzata la
metà de' beni d'Inghilterra. |
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