Lessicografia della Crusca in rete

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INGOZZARE
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INGOZZARE.
Definiz: Mettere, o Mandar nel gozzo. Lat. glutire. Gr. μαστίχη.
Esempio: Bocc. nov. 79. 43. Avendone alquante dramme ingozzate, pur n'uscì fuori, e lasciovvi il cappuccio.
Esempio: Dant. Inf. 7. Cogli occhi volti a chi del fango ingozza.
Esempio: Red. esp. nat. 66. Che le gru ingozzino questi sassolini, lo accennò Eliano.
Definiz: §. I. Ingozzare per metaf. vale Soffrire l'ingiurie, o i danni, o simili, senza farne risentimento.
Esempio: Libr. Son. 5. Tutti i torti non ho; tutto s'ingozza, Quando possa con voglia si raccozza.
Esempio: Salv. Granch. 3. 7. In fatti Ella mi par troppo ostica, e non posso Ingozzarla.
Definiz: §. II. Per similit. vale Appropriarsi, Occupare. Lat. occupare. Gr.
Esempio: Dav. Scism. 54. Col pigolare, spaventare, e altri artificj avevano ingozzata la metà de' beni d'Inghilterra.