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Dizion. 5° Ed. .
AFFANNARE.
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AFFANNARE. Definiz: | Att. Dare affanno, Travagliare, Affaticare grandemente; e anche talora Dar molestia, Inquietare. − | Esempio: | Vill. G. 353: Tegnendoli a badalucco, e aggirandoli d'intorno a loro schiere ordinate, sonando trombe e nacchere al continuo, molto li affannavano. | Esempio: | Liv. Dec. 2, 387: Quiriti, diss'egli, perchè m'affannate voi, che sono oggimai vecchio e ho assai travagliato? | Esempio: | Ar. Orl. fur. 26, 60: L'ho lasciato di qui poco lontano, Dove il cavallo e sè molto affannando, S'aiuta quanto può con l'arme in mano Contra un guerrier. | Esempio: | Alam. L. Colt. 2, 627: Sì tosto che veggia il buon guardiano D'amoroso desio le vacche punte, Or l'affanni nel corso, or sopra l'aia Le faccia in giro andar premendo il grano. |
Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 4, 30: Nè vi prenda stupor, se ci vedete Abitar fra la gente saracina Senza che alcuno ci affanni o inquiete. |
Definiz: | § I. Per Affliggere, Addolorare, Tormentare. − |
Definiz: | § II. Neutr., e talvolta Neutr. pass. affannarsi, Provare affanno, Essere in tormento, Dolorare. − |
Esempio: | Fr. Guitt. Lett. 26: Solo esso coltando, sia ogni diletto e ogni cura nostra e ogni amore, sicchè non affanniamo, ma gustiamo. | Esempio: | Bocc. Filostr. 7, 64: Io guardo i monti che d'intorno stanno,.... E sospirando dico: coloro hanno, Senza sentirla la vista amorosa Degli occhi vaghi, per la quale affanno. | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 27, 15: Soffri, egli disse, l'aspro tuo destino,.... Chè tale oggi s'affanna e si conquide, Che domani s'allegra e scherza e ride. |
Definiz: | § III. E per Durar fatica, Darsi travaglio, Affaticarsi. − |
Esempio: | Dant. Parad. 12: Non per lo mondo, per cui mo s'affanna Diretro ad Ostïense ed a Taddeo, Ma per amor della verace manna, In picciol tempo gran dottor si feo. | Esempio: | Colonn. Guid. 135: Aspramente affannandosi [i Troiani] per la loro vendetta, più coraggiosamente s'abbandonavano alla morte. | Esempio: | Liv. Dec. 2, 15: Quelli che dimoravano a Roma pagarono sforzati, però che ancora loro convenia affannare in fatti d'armi e servire al comune, guardando la città. | Esempio: | Alam. L. Colt. 2, 340: E tolse Giove Quella prima dolcezza e quella pace, In cui senza affannar vivea ciascuno. | Esempio: | Salvin. Odiss. 166: Molto ben d'Achei canti il destino, Quanto fêro e patir, quanto affannaro Gli Achei. |
Definiz: | § IV. E Neutr. pass. Affannarsi, Travagliarsi, Sforzarsi, col fine di conseguire checchessia. − |
Esempio: | Dant. Purg. 11: Da' oggi a noi la cotidiana manna, Senza la qual per questo aspro diserto A retro va chi più di gir s'affanna. | Esempio: | Liv. Dec. 2, 186: Si volle [Marco Valerio] affannare per avere onore. |
Esempio: | Bemb. Lett. 2, 70: Dell'uno il potere è tanto, quanto gli è bastato ad ottenere già presso che quaranta mila fiorini di rendite, eziandio senza molto affannarsene. | Esempio: | Tass. Gerus. 20, 105: Pargli ch'al corso avidamente agogni Stender le membra, e che s'affanni invano. |
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