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1) Dizion. 4° Ed. .
SVIATO.
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SVIATO.
Definiz: Add. da Sviare; ma denota propriamente Cosa, o Persona, che sia fuori della buona via, o volta a mal fare. Lat. devius, nequam, perditus. Gr. ἄβατος, πονηρός, μοχθηρός.
Esempio: Urb. Dove tu nelle usanze cortigiane sviato, se perseveri, ti troverrai ec.
Esempio: Dant. Par. 18. Adora per color, che sono in terra, Tutti sviati dietro al malo esemplo.
Esempio: Pass. 55. Di quello figliuolo prodigo, e sviato, che ritornò al padre ec.
Esempio: E Passav. 65. Piero ricevette perdono. Il figliuolo sviato fu ricevuto a misericordia, e abbracciato dal padre.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Quivi vidi gente sviata, e corrotta ne' peccati.
Esempio: M. V. 8. 83. S'erano raccolti con assai gente sviata, e atta a mal fare.
Esempio: Petr. canz. 39. 6. E questo ad alta voce anco richiama La ragione sviata dietro ai sensi.
Esempio: Galat. 69. Ma le più persone nol fanno, anzi dietro all'appetito sviate, e senza contrasto seguendolo ec.
Definiz: §. Per Trasandato, Ridotto a mal termine. Lat. confusus, inordinatus, perditus. Gr. συγκεχυμένος, ἄτακτος, ἀναίρετος.
Esempio: M. V. 1. 50. Dandoci alquanto di tregua le novità dello sviato regno.