Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
SVIATO.
Apri Voce completa

pag.1651


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
SVIATO.
Definiz: Add. da Sviare: Denota propriamente Cosa, o Persona fuor della buona via, volta al mal fare. Latin. devius, nequam, perditus.
Esempio: Fr. Giord. S. Quivi vidi gente sviata, e corrotta ne' peccati.
Esempio: M. V. 8. 83. S'erano raccolti con assai gente sviata, e atta a mal fare.
Esempio: Dan. Par. 18. Adora per color, che sono in terra, Tutti sviati dietro al mal'esemplo.
Esempio: Pass. 165. Piero ricevette perdóno. Il figliuolo sviato, fu ricevuto a misericordia, e abbracciato dal Padre.
Esempio: Boc. Urb. Dove tu nelle usanze cortigiane sviato, se perseveri, ti troverrai, ec.
Definiz: §. Per Trasandato, ridotto in mal termine. Lat. confusus, inordinatus, perditus.
Esempio: M. V. 1. 50. Dandoci alquanto di tregua le novità dello sviato Regno.