Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CONVENEVOLE
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CONVENEVOLE.
Definiz: Conforme al dovere, conveniente, giusto, ragionevole, dicevole. L. aequus, conveniens, congruens. Gr. προσήκων.
Esempio: Boc. Proem. 2. A niun convenevol termine mi lasciava contento stare.
Esempio: E Bocc. Introd. num. 41. Il prendere gli strani non saria convenevole.
Esempio: E Bocc. Nov. 29. 27. E fattala di vestimenti a lei convenevoli rivestire.
Esempio: E Bocc. Nov. 41. 10. La rozza voce, e rustica, in convenevole, e cittadina, ridusse.
Esempio: E Bocc. Nov. 52. 10. E dettogli villania, gli fece torre un fiasco convenevole.
Esempio: E Bocc. Nov. 15. 18. Non gliele voleva dire, perciocchè non era onesta cosa, ne convenevole.
Esempio: E Bocc. Nov. 1. 1. Non so, cui io mi possa lasciare a risquotere il mio da loro, più convenevol di te (cioè più atto)
Esempio: E Bocc. Nov. 19. 16. Preso tempo convenevole, dal Soldano impetrò, ec. [cioè bastante]
Esempio: E Bocc. Nov. 14. 16. Che a convenevol pregio vendendole, ec.
Esempio: Maestr. 2. 7. 14. Se si fanno i balli in tempo non convenevole, cioè in tempo di tristezza, o di penitenza (cioè opportuno)
Esempio: Boc. Test. Ed oltre a ciò un desco piccolo da mangiare, d'assi di noce, ec. 9. tovagliole convenevoli.