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DISUSO.
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DISUSO.
Definiz: Sost. masc. Il lasciar d'usare, di praticare, checchessia; Cessazione dall'uso, dalla pratica, di una cosa. ‒
Esempio: Dav. Tac. 1, 141: Il disuso delle tante leggi antiche, il dispregio, che peggio è, delle tante del divino Augusto, hanno assicurato lo scialacquare.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 64: Ma tutto è l'uso, tutto è l'esercizio, tutto è l'avvezzamento, quello che le parti destre fortifica; e il disuso, e il nonesercizio, e il disavvezzamento, quello che le sinistre indebolisce.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 30: Cominciò dalle scuole a passar ne' tribunali esso gius romano, e questo si tirò dietro a poco a poco il disuso dell'altre leggi barbariche.
Esempio: Capp. Econ. 386: Lungo disuso ci fece svogliati affatto e affatto dimentichi delle opere industriali, e del giro de' commerci, ec.
Definiz: § Andare in disuso, Cadere in disuso, Venire, in disuso, vale Disusarsi, Non esser più praticato, adoperato, trattato, Non esser più in uso, in vigore. ‒
Esempio: Red. Ditir. A. 87: Oggi così fatta sorta di composizione è andata quasi totalmente in disuso.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 1, 70: Essendo queste [solennità] andate in disuso, è stato ec.
Esempio: Magal. Lett. At. 613: I Profeti.... hanno detto a lettere di scatola, che non solamente rovinerebbe il tempio, ma che anche andrebbono in disuso i paramenti e le cirimonie.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 28: Le [leggi] longobardiche insensibilmente vennero meno ed andarono in disuso.
Esempio: Tos. Apol. accad. 35: Questa sorte di giuoco.... venne anch'essa poscia col tempo in disuso.
Esempio: Lanz. Sagg. Ling. etrusc. 1, 47: Tuli, il cui presente è Fero, suppone che già vi fosse tulo, ito poi in disuso.
Esempio: Capp. Longob. 109: Di questo diritto era assai più verosimilmente da temere l'ignoranza, quando egli fosse andato in disuso da ben cento e sessant'anni.