Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . BELLÍCO Apri Voce completa pag.410 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 5 ° Ed. BELLÍCO. Coll'accento sulla seconda sillaba. Dizion. 1 ° Ed. BELLICO Dizion. 1 ° Ed. BELLICO Dizion. 3 ° Ed. BELLICO Dizion. 3 ° Ed. BELLICO Dizion. 2 ° Ed. BELLICO Dizion. 2 ° Ed. BELLICO Dizion. 4 ° Ed. » BELLÍCO

BELLÍCO. Definiz: Coll'accento sulla seconda sillaba. Sust. Quella parte del corpo, donde il fanciullo nel ventre della madre riceve il nutrimento. Lat. umbilicus. Gr. ὀμφαλός. Esempio: Lab. 257. Se cascar le lasciasse, che forse, anzi senza forse, infino al bellíco le aggiugnerebbono. Esempio: Guid. G. Imperciocchè dal bellíco in su era uomo, e da indi in giù era cavallo. Esempio: E Guid. G. appresso: Sicchè egli il fesse per mezzo dell'altra testa infino al bellíco. Definiz: §. I. Per similit. del Buco di quelle frutte, che si spiccano naturalmente dal lor picciuolo. Esempio: Cr. 5. 22. 6. Si conservano, se il suo bellíco si riempierà tutto di pece calda. Esempio: Pallad. Anche si serbano bene, se nel bellíco loro si metta una gocciola di pece calda, e così si pongano in vaso chiuso. Definiz: §. II. Per esser il bellico posto appunto nel mezzo del corpo, si piglia metaforicamente per Mezzo. Lat. umbilicus. Gr. ὀμφαλός. Esempio: Dittam. 6. 4. Nel mezzo del paese ancora poni La città Ierusalem, e puoi dire Bellíco quasi a tutte regioni. Esempio: G. V. 5. 7. 3. Ed è appunto il bellíco, e 'l mezzo della Provincia di Toscana. Esempio: E G. V. 7. 36. 2. Questo Poggibonizzi fu il più forte, e bello castello d'Italia, posto quasi nel bellíco di Toscana.