Lessicografia della Crusca in rete

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VANTAGGIO
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VANTAGGIO.
Definiz: Il soprappiù, Quello che s'ha di più degli altri, Superiorità. Lat. auctarium. Gr. ἐπίμετρον.
Esempio: Dant. Inf. 16. Qual soleano i campion far nudi, e unti Avvisando lor presa, e lor vantaggio.
Esempio: Pass. 184. Altrimenti non avrebbe avuto la Vergine Maria vantaggio da Ieremia, o dal Batista ec. in altre cose maggiori potette Iddio ec. fare vantaggio, e graziosi doni alla madre sua, sopra tutti gli altri santi.
Esempio: Com. Purg. 21. Tutti quelli, che erano valorosi in iscienza, in virtudi, o in arte, o in arme, da quelli signori eran tratti a Roma, e con molti onori, e vantaggi ricevuti.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 112. Io ho gran vantaggio da voi, che l'usar colla donna mia mi tiene grasso, e gagliardo.
Definiz: §. I. Per Utilità. Lat. compendium, utilitas. Gr. ὠφέλεια, λυσιτέλεια.
Esempio: Vit. Plut. Riputava maggior vantaggio di corregger li cittadini, che di vincere li nimici.
Esempio: Petr. cap. 7. E vederassi ec. oro, e terreno Essere stato danno, e non vantaggio.
Esempio: G. V. 10. 1. 5. Sotto il trattato trasse suoi vantaggi della lega de' Ghibellini.
Definiz: §. II. Per Ventura.
Esempio: Bocc. nov. 29. 2. Certo vantaggio ne fu, che ella non fu la primiera.
Definiz: §. §. III. Per Corollario. Lat. corollarium. Gr. πόρισμα.
Esempio: Boez. Varch. 3. pros. 10. Non altramente, che sogliono i geometri, i quali poscia che hanno dimostrato le loro proposte, ne inferiscono alcune cose, che essi chiamano porismati, e noi potremmo per ventura dir vantaggi.
Esempio: E Boez. Varch. appresso: Questo è (risposi) un bello, e prezioso o porisma, o corollario, o giunta, o vantaggio, che tu tel vogli chiamare.
Definiz: §. IV. A vantaggio, posto avverbialm. vale Al di sopra, che anche diciamo A cavaliere.
Esempio: Benv. Cell. Oref. 86. Si comincia a battere, sostenendo alquanto a vantaggio, fintantochè si venga a ristringere la gola del vaso.
Definiz: §. V. Di gran vantaggio, posto avverbialm. vale Grandemente, Ottimamente.
Esempio: Bocc. nov. 33. 10. Una saettía comperarono, e quella segretamente armarono di gran vantaggio.
Definiz: §. VI. Da vantaggio, posto avverbialm. vale Di più. Lat. adhuc, insuper, praeterea. Gr. προσέτι, πρὸς τούτοις.
Esempio: Bern. Orl. 1. 9. 65. E trovò questa donna da vantaggio.
Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 289. Ma Vitellio trovò altre cagioni da vantaggio.
Esempio: Malm. 4. 13. Dipinge, nè può farsi da vantaggio Generalmente in qualsivoglia cosa.