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OTTAVA.
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OTTAVA.
Definiz: Sost. femm. Term. di Musica. Intervallo di otto voci per grado; e altresì La voce o Il suono distante reciprocamente per sette gradi dal suo sinonimo; onde All'ottava, vale In distanza d'ottava. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 340: I nomi delle quali consonanze son questi: diapente.... e di poi diapason, cioè ottava che si chiama doppia.
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 393: Il che parimente ho trovato in due corde di liuto, le quali essendo per mezzo tuono lontane dalla proporzion dupla, che chiaman diapason, cioè dall'ottava, frequentate poi l'una per sè salendo e l'altra abbassando, per loro stesse si son ridotte all'ottava.
Esempio: Galil. Op. VIII, 143: Dicono essi, la diapason, cioè l'ottava, esser contenuta dalla dupla ec.
Esempio: E Galil. Op. VIII, 147: Sarà dunque la prima e più grata consonanza l'ottava, essendo che per ogni percossa che dia la corda grave su 'l timpano, l'acuta ne dà due.
Esempio: Don. Comp. Music. 14: Quelli [modi] s'estendevano più d'una ottava e comunemente sino a due,... ma i nostri con vana e superstiziosa osservanza sono stati rinchiusi dentro i termini d'una diapason.
Esempio: E Don. Music. Scen. 82: Ma dove entreranno persone di diversa età e sesso, che non possono cantare all'unisono, come anderà la bisogna? gli faremo sempre cantare all'ottava.
Esempio: Bart. D. Suon. 193: La diapasondiapente, che vuol dire ottava e quinta, che i musici chiaman dodecima.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 188: Accordammo una minugia tirata in una grossa staffa di vetro all'ottava d'una chitarra.
Esempio: Tagl. Lett. scient. 8: Se una corda fa due vibrazioni in tempo che un'altra ne fa sol tanto una, allora questa consonanza chiamasi ottava.
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 3, 224: Negavano i pittagorici che la diapason diatessaron, cioè la quarta sopra l'ottava, che noi chiamiamo undecima, fosse consonante.
Esempio: Memor. Bell. Art. 1, 37: Che al percuotersi d'una corda s'oda, oltre il suono principale, l'ottava di esso, e la duodecima, e la decima settima maggiore, che è quanto dire l'ottava della sua quinta, e la doppia ottava della sua terza maggiore, egli è un fatto da tante esperienze e dalla autorità di sì grandi uomini confermato, che ec.