1)
Dizion. 5° Ed. .
OTTAVA.
Apri Voce completa
pag.763
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
OTTAVA. Definiz: | Sost. femm. Term. di Musica. Intervallo di otto voci per grado; e altresì La voce o Il suono distante reciprocamente per sette gradi dal suo sinonimo; onde All'ottava, vale In distanza d'ottava. – |
Esempio: | Bart. C. Archit. Albert. 340: I nomi delle quali consonanze son questi: diapente.... e di poi diapason, cioè ottava che si chiama doppia. | Esempio: | Piccolom. Instit. mor. 393: Il che parimente ho trovato in due corde di liuto, le quali essendo per mezzo tuono lontane dalla proporzion dupla, che chiaman diapason, cioè dall'ottava, frequentate poi l'una per sè salendo e l'altra abbassando, per loro stesse si son ridotte all'ottava. | Esempio: | Galil. Op. VIII, 143: Dicono essi, la diapason, cioè l'ottava, esser contenuta dalla dupla ec. | Esempio: | E Galil. Op. VIII, 147: Sarà dunque la prima e più grata consonanza l'ottava, essendo che per ogni percossa che dia la corda grave su 'l timpano, l'acuta ne dà due. | Esempio: | Don. Comp. Music. 14: Quelli [modi] s'estendevano più d'una ottava e comunemente sino a due,... ma i nostri con vana e superstiziosa osservanza sono stati rinchiusi dentro i termini d'una diapason. | Esempio: | E Don. Music. Scen. 82: Ma dove entreranno persone di diversa età e sesso, che non possono cantare all'unisono, come anderà la bisogna? gli faremo sempre cantare all'ottava. | Esempio: | Bart. D. Suon. 193: La diapasondiapente, che vuol dire ottava e quinta, che i musici chiaman dodecima. | Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 188: Accordammo una minugia tirata in una grossa staffa di vetro all'ottava d'una chitarra. | Esempio: | Tagl. Lett. scient. 8: Se una corda fa due vibrazioni in tempo che un'altra ne fa sol tanto una, allora questa consonanza chiamasi ottava. | Esempio: | Martin. G. B. Stor. Music. 3, 224: Negavano i pittagorici che la diapason diatessaron, cioè la quarta sopra l'ottava, che noi chiamiamo undecima, fosse consonante. | Esempio: | Memor. Bell. Art. 1, 37: Che al percuotersi d'una corda s'oda, oltre il suono principale, l'ottava di esso, e la duodecima, e la decima settima maggiore, che è quanto dire l'ottava della sua quinta, e la doppia ottava della sua terza maggiore, egli è un fatto da tante esperienze e dalla autorità di sì grandi uomini confermato, che ec. |
|