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Dizion. 5° Ed. .
ADONTARE.
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ADONTARE. | Definiz: | Neutr. pass. adontarsi, e talora anche Neutr. Recarsi ad onta, Sdegnarsi, Crucciarsi. − |
| Esempio: | Dant. Inf. 6: Tenendo l'altra [parte] sotto gravi pesi, Come che di ciò pianga, e che ne adonti. |
| Esempio: | E Dant. Purg. 17: Ed è chi per ingiuria par ch'adonti. |
| Esempio: | Lanz. Stor. pitt. 1, 163: Questa opera non è terminata; perciocchè avendola que' religiosi scoperta prima del tempo, il pittore se ne adontò. |
| Definiz: | § E attivam., per Vituperare, Svergognare. − |
| Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 3, 444: Re Iacopo di Maiolica, fratello che fu del re Piero, e il re Iame di Raona, fratello di don Federigo, hanno adontata e adulterata la casa di Raona. |
| Esempio: | Segner. Crist. instr. 2, 12: È giustissimo aver riguardo.... all'onore del marito, che si adonterebbe coll'adulterio. |
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