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NASCONDIGLIO, e talora, con forma allungata, NASCONDIGLIOLO, coll'accento sull'antepenultima.
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NASCONDIGLIO, e talora, con forma allungata, NASCONDIGLIOLO, coll'accento sull'antepenultima.
Definiz: Sost. masc. Luogo angusto e segreto, atto a nascondervi checchessia, o a nascondervisi. –
Esempio: Libr. Dicer.: Come fa la formica ne' suoi sotterranei nascondiglioli.
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 516: Alcune talpe ancora per le fessure de' muri e nascondigli de le case si nascondano (si nascondono).
Esempio: Varch. Stor. 3, 230: Tagliarono a pezzi il proposto e Giovanni Brunozzi, cavatigli di certi nascondigli dove s'erano appiattati.
Esempio: Bart. D. Inghilt. 5, 36: Ricoperchiatane la bocca (d'una grotta), se ne sicuro di fuori la ribalta, con gli usati ingegni di farla parer tutt'altro che copritura di nascondiglio.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 59: Nell'elezione del sito voi raffigurate subito un ripostiglio, un nascondiglio o, come suol dirsi, uno scannatoio, lasciato tra quattro mura in fondo a una torre, o nel più intimo d'una casa, per riporvi tesori ec.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 116: Qualora non si voglia dar valore alla volgar tradizione, che nel farsi dominante la religione cristiana restassero distrutti molti prodotti delle bell'arti, dimodochè siano a noi pervenuti quelli che l'affezione al falso culto in alcuni, e la stima per le bell'opere in altri, potè salvare ne' nascondigli.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 135: Un certo grillo, musico eccellente..., Erasi fatto un ben sicuro albergo D'un monticel sul tergo Accanto al sotterraneo nascondiglio Di messer Gian coniglio.
Esempio: Pap. L. Coment. 6, 37: Molti effetti.... si erano solamente riposti in nascondigli, ed alle accorte ricerche de' Francesi non istettero lungamente celati.
Definiz: § In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 77 t.: Egli ha poste le tenebre per suo nascondiglio.
Esempio: E Strat. Mor. S. Greg. appr.: Lo nostro autore avendo tolta la sua visione a noi e' quali fummo discacciati in questo esilio, pertanto si nasconde a gli occhi quasi come in uno nascondiglio di tenebra della cecità nostra.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 396: Quando vinto dalla passione volle attuffarsi nelle laidezze, cercò i nascondigli di Capri.
Esempio: E Perfez. crist. 530: Figuriamoci che alcuno con occhi cervieri penetri ne' più profondi nascondigli del cuor suo.
Esempio: Baldin. Decenn. 1, 1: Irragionevole, senza fallo, m' è sempre paruto il rammarico della maggior parte degli uomini, che a gran torto si dolgono aver la natura, come gelosa tutrice de' proprj parti, in troppo cupo e segreto nascondiglio sepolte l'interne qualità di ciascuno; e quindi ec.
Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 79: Iddio.... a tal fine l'uso del parlare ci comparti, acciocchè i sentimenti del cuore gli uni agli altri manifestassimo, e..., da' nascondigli del cuore.... i pensieri traendo fuora, ciascheduno al prossimo gli conferissimo.
Esempio: Zanott. F. M. Forz. attratt. 18: Seguirò l'ordine proposto, innoltrandomi a scoprire i più cupi nascondigli della dialettica.
Esempio: Metast. Dramm. 7, 146: Ma il penetrar gli oscuri Nascondigli d'un cor.... È la grande al Re solo opra commessa.