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MANICO
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MANICO.
Definiz: Parte d'alcuni strumenti, che serve per potergli pigliar con mano, e adoperargli. Lat. manubrium, capulus. Gr. λαβὴ, κώπη.
Esempio: Pataff. 6. Animo tuo, e manico di vanga.
Esempio: G. V. 8. 55. 7. Con gran bastone noderuto, come un manico di spiede.
Esempio: Bocc. nov. 79. 33. Don Meta, Manico di scopa (quì nome proprio, detto in ischerzo)
Esempio: Lor. Med. canz. 10. 4. La fanciulla era capresta, Ed al manico s'attiene (quì figuratam.)
Definiz: §. I. Si dice di cosa straordinaria: Questa è col manico, o simili.
Esempio: Varch. Suoc. 4. 5. Questa sarebbe ben col manico.
Definiz: §. II. Uscir del manico, o simili; si dice del Fare più, ch'e' non si suole. Lat. opinionem, expectationem vincere. Gr. προσδοκίαν νικᾶν.
Esempio: Varch. Ercol. 103. Quando alcuno, e massimamente fuori dell'usanza sua, ha detto, in riprendendo chicchessia, o dolendosene, più del dovere, si chiama esssere uscito del manico.
Esempio: Pataff. 2. Del manico se' troppo riuscito.
Esempio: Cecch. Spir. 1. 2. Ma s'io la 'ntesto, s'io esco del manico, Gli andrà il rispetto da parte.
Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 2. Ed uscito è del manico, e 'ngozzati Ci ha molto bene a isonne.
Definiz: §. II. Dimenarsi nel manico.
Esempio: Varch. Ercol. 55. Ogni volta che ad alcuno pare aver ricevuto picciolo premio d'alcuna sua fatica, o non vorrebbe fare alcuna cosa, o dubita se la vuol fare, o no, ec. si dice: e' nicchia, e' pigola ec. e' tentenna; ovvero: si dimena nel manico.