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1) Dizion. 3° Ed. .
DEMONIO, e DIMONIO
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DEMONIO, e DIMONIO.
Definiz: Angelo ribello: Diavolo. Dalla Scrittura sacra è detto in Lat. daemon, daemonium. Gr. κακιδαίμων κακοδαίμων.
Esempio: Bocc. Nov. 30. 4. Temendo non il demonio, se egli la ritenesse, lo 'ngannasse.
Esempio: Dant. Purg. 14. Ben faranno i Pagan da che 'l demonio Lor sen girà.
Esempio: G. V. 11. 2. 7. Ed eziandio le demonia, per comandamento di Dio, sono flagelli, e martelli a' popoli.
Esempio: Maestr. 2. 14. In quanti modi si fa lo 'ndovinamento per invocazion di demoni?
Esempio: Bern. Orl. 2. 23. 1. Per saper se 'l dimonio è, come pare; S'egli è sì brutto, com'egli è dipinto.