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ABBATTERE.
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ABBATTERE.
Definiz: Mandare a terra. Lat. prosternere, evertere. Gr. καταβάλλειν.
Esempio: Bocc. nov. 37. 12. Non prima abbattuto ebbe il gran cesto in terra, che la cagione della morte de' due miseri amanti apparve.
Esempio: E Bocc. nov. 41. 14. Or questo, e or quel ferendo, quasi pecore gli abbattéa.
Esempio: E Bocc. nov. 93. 15. I grandissimi Re non hanno quasi con altra arte, che d'uccidere, non un uomo, come tu volevi fare, ma infiniti, ed ardere i paesi, ed abbattere le città, li loro regni ampliati.
Esempio: Petr. son. 23. La mansueta vostra, gentil agna Abbatte i fieri lupi.
Esempio: Tav. Rit. Li cavalli, e li cavalieri si trafierono di scudi ec. tanto fortemente, che amenduni s'abbatterono alla terra.
Esempio: Guid. G. 95. Gli pinse la sua tagliente lancia per mezzo delle sue coste, e abbattélo morto da cavallo.
Esempio: Dant. Inf. 9. Gli rami schianta, abbatte, e porta i fiori.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Dant. Par. 6. E non l'abbatta esto Carlo novello Co' Guelfi suoi.
Esempio: G. V. 1. 60. 1. Nella nostra città di Firenze si cominciò a coltivare la vera fede, e abbattere il paganesimo.
Esempio: E G. V. 2. 11. 4. Abbattéo in tutte le parti le forze dello 'mperadore di Gostantinopoli.
Esempio: Boez. Varch. 1. 4. Quante volte abbattei io Triguilla maestro di casa del Re, e lo rimossi da quelle ingiurie, che egli avea di già non pur cominciate, ma fatte.
Definiz: §. II. Per Mandar giù. Lat. demittere, detrahere.
Esempio: Nov. ant. 61. 7. La gente rallegrandosi, abbattérgli la ventaglia dinanzi dal viso, e pregarlo per amore, che cantasse.
Definiz: §. III. Abbatter tenda, termine marinaresco; vale Calar la tenda.
Definiz: §. IV. Per Eccettuare, Detrarre, Sbattere, Cavar della somma. Lat. detrahere, deducere.
Esempio: M. V. 4. 83. Commise loro, che abbattessono il quarto di quello, che montava la lor sega.
Esempio: E M. V. appresso: Se pure ventimila fiorini imponeva il Comune, più di cento case n'abbattevano in Firenze.
Esempio: Cron. Morell. E quelli dipositare si debbano, abbattutone; e trattone i danari pagati per Don Pagòlo.
Definiz: §. V. E in signif. neut. pass. Trovarsi a caso. Dare in chi che sia, Incontrarsi. Lat. nancisci, occurrere, obviam fieri. Gr. ἐντυγχάνειν.
Esempio: Bocc. nov. 12. 2. Cavalcando verso Verona, s'abbattè in alcuni, li quali mercatanti pareano, ed erano masnadieri.
Esempio: E Bocc. nov. 100. 4. E come dura vita sia quella di colui, che a donna non bene a se conveniente, s'abbatte.
Esempio: E Bocc. nov. 43. 10. Essendo già vespro, s'abbattè ad un sentieruolo, ec. (cioè: arrivò, capitò per caso. Lat. forte pervenit.)
Esempio: E Bocc. nov. 73. 11. Noi abbiamo a ricoglier tutte quelle, che noi vedrem nere, tanto che noi ci abbattiamo ad essa.
Esempio: E Bocc. nov. 100. 33. Non sarebbe forse stato male investito d'essersi abbattuto ad una, che ec.
Esempio: Vit. S. G. B. 16. Io m'abbattei al più bello prato, ch'io vedessi mai.
Esempio: Amet. Ed anche di Diana avea temenza, che non si fosse con lei abbattuto.
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 12. E tanto meno si raffrontano con seco stessi, quanto s'abbattono a maggior materia, che gli trasporti.
Definiz: §. VI. Abbattersi. Accader per caso. Lat. fortè, fortuna accidere.
Esempio: Pass. 329. Abbattesi di dirne alcuna vera, benchè non la sappia per certo.
Esempio: E Passav. 371. Non saprebbe, se non s'abbattesse già, o non l'udisse dal sognatore.