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Dizion. 4° Ed. .
LADRONE
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LADRONE.
Definiz: | Accrescit. di Ladro; e comunemente significa Assassino. Lat. latro. Gr.
λῃστής. |
Esempio: | Com. Inf. 25. Ladrone è colui, che in luogo occulto sta per rubare. |
Esempio: | Bocc. nov. 32. 6. Nè se ne fu appena avveduto alcuno, che di ladrone, di ruffiano,
di falsario, d'omicida subitamente fu un gran predicatore divenuto. |
Esempio: | Dant. Inf. 26. Tra gli ladron trovai cinque cotali Tuoi cittadini. |
Esempio: | Petr. canz. 11. 4. Quasi spelunca di ladron son fatti. |
Esempio: | Tratt. pecc. mort. Ciò può l'huomo fare in quattro maniere, secondo quattro
maniere di ladroni, che son ladroni aperti, ladroni coperti, ladroni privati, e ladroni compagni. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 22. 1. Ma quel, che ruba la riputazione, E dell'altrui fatiche si fa
bello, Si può chiamare assassino, e ladrone. |
Definiz: | §. Ladrone di mare, vale lo stesso, che Corsale. Lat. pirata. |
Esempio: | Red. esp. nat. 21. Come avvenne ec. ad Assan Calafat rinnegato Greco, e
famosissimo ladron di mare. |
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