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1) Dizion. 5° Ed. .
EFFETTO.
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EFFETTO.
Definiz: Sost. masc. Ciò che è prodotto da una causa.
Dal lat. effectus. ‒
Esempio: Dant. Conv. 301: Multiplicata la cagione, multiplicato è l'effetto.
Esempio: E Dant. Conv. 342: Ogni sopraddetta vertù.... procede da nobiltà, siccome effetto da sua cagione.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 64: Da loro principio pigliano e cagionansi, come li effetti de le cagioni.
Esempio: Savonar. Pred. 8: Ogni effetto ama più el bene nella sua causa che in sè, perchè in quella è più perfetto.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 258: Gli effetti delle cause contrarie sono essi ancora tra sè contrarj.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 137: Effetto.... altro non è che la cosa che seguita e procede dalle sue cause.
Esempio: Varch. Lez. Accad. 330: Tutti gli effetti ritengono della natura delle loro cagioni: onde, quanto alcuna cagione è più nobile e più perfetta, tanto i suoi effetti sono anco essi di necessità più nobili e più perfetti.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 9: È ben lecito Che introducendo le cause medesime, Ne sortischin dipoi gli effetti simili.
Esempio: Tass. Gerus. 8, 30: Per ignobil mezzo oprar effetto Meraviglioso ed alto egli (il Signore) non sdegna.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 482: Dico pertanto che, se è vero che di un effetto una sola sia la cagion primaria, e che tra la causa e l'effetto sia una ferma e costante connessione, necessaria cosa è che, qualunque volta si vegga alterazione ferma e costante nell'effetto, ferma e costante alterazione sia nella causa.
Esempio: Torric. Lez. 28: Sarebbe un effetto senza causa, cioè un assurdo in natura, se una palla d'artiglieria ec.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 20, 86: Tolta la cagion, manca l'effetto.
Definiz: § I. Riferito a cose fisiche. ‒
Esempio: Dant. Purg. 18: Specifica virtude,... La qual senza operar non è sentita, Nè si dimostra, ma che per effetto, Come per verdi fronde in pianta vita.
Esempio: E Dant. Conv. 174: Conciossiacosachè la Galassia sia uno effetto di quelle stelle, le quali non potemo vedere se non per lo effetto loro.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 64: Quasi nel principio della primavera.... orribilmente cominciò [la pestilenza] i suoi dolorosi effetti.... a dimostrare.
Esempio: Ar. Orl. fur. 43, 2: Alcun la terra e 'l mare e 'l ciel misura, E render sa tutte le cause a pieno D'ogni opra, d'ogni effetto di natura.
Esempio: Gell. Porz. Disput. Fanc. volg. 4: Mi messi a tradurre quella disputa.... sopra quella fanciulla,... la quale visse circa due anni senza mangiare e senza bere. La quale opera.... rendendo.... le vere cagioni di così grande e meraviglioso effetto ec.
Esempio: Car. Apol. 137: Concedendovi ancora che 'l foco ordinario non possa far questi effetti, vi dico che, ec.
Esempio: E Car. Apol. 140: Che siano cagione in lui di questi effetti di volare e cantare.
Esempio: Sassett. Lett. 200: Il caldo vi è grandissimo, dal quale potrebbe nascere l'effetto dell'antiparistasi.
Esempio: Tass. Gerus. 13, 19: Torna la turba, e timida e smarrita Varia e confonde sì le cose e i detti, Ch'ella nel riferir n'è poi schernita, Nè son creduti i mostruosi effetti.
Esempio: Dav. Eron. 22: Acciocchè ella (la palla) non isfiatasse quando l'empi di vento, e tu non potessi vedere i suoi effetti.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 177: Gli accidenti da me in essa (nella luna) avvertiti son grandi, in quel modo che grandissimi sono anco tutti gli effetti minimi della natura.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 2, 47: Avvegnachè il discender al fondo e il restare a galla sieno effetti contrarj, e degli effetti contrarj contrarie debbano essere le ragioni.
Esempio: Bart. D. Tens. 79: Primieramente distinguere il peso dall'effetto del peso, quando questo cagionato da lui può durar senza lui.
Esempio: Red. Lett. 1, 29: Se si dia il caso che ne' reni si trovino renelle o calculetti, dalla loro confricazione può prodursi il medesimo effetto di rottura.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 74: Nell'aforismo dedicato ad enunciare gli effetti del Bagno Regio, ec.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 94: I sintomi delle quali [spezie di febbri] a me sembrano piuttosto effetti che cagioni.
Esempio: E Mei C. Metod. Cur. trad. 116: Del mercurio, della sua natura e delle sue qualità ed effetti sensibili.
Esempio: Lambr. Dial. Istr. 20: I medici,... per iscoprire la natura d'una malattia, ne esaminano prima gli effetti.
Definiz: § II. E riferito a cose intellettuali, morali, civili, economiche, e simili. ‒
Esempio: Dant. Inf. 33: Che per l'effetto de' suo' ma' pensieri, Fidandomi di lui, io fossi preso E poscia morto, dir non è mestieri.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 155: Ma presupposto che io pur magnanimo fossi, non se' tu di quelle in cui la magnanimità debba i suoi effetti mostrare.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 405: Le lettere iscritte,... ne seguirà forse degli effetti disidero.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 244: Queste attillature, imprese, motti,... spesso non fanno altro che effeminar gli animi.... Onde nascono poi questi effetti; che 'l nome italiano è ridotto in obbrobrio ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 2: Varj gli effetti son, ma la pazzia È tutt'una però, che li fa uscire.
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 55: Effetti di fortuna son quegli dove è la cagione indeterminata, e non v'è dentro il fine per il quale e' son fatti.... Effetti di natura sono dove la cagione è in loro stessi, ed ordinatamente.... Effetti della forza son quegli che vengono fuori del desiderio e del consiglio di chi gli fa. Effetti della consuetudine son quegli che procedono dallo abito dello avergli fatti più volte. Effetti della ragione son quegli che si dimostrano utili o pel fine o pe' mezzi che a esso fine conducono.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 88: Ma s'a quegli innocenti egli perdona, È di viltà non di pietade effetto.
Esempio: Galian. Mon. 368: Ma se non è degno de' pensieri del sovrano il cambio, in quanto causa di grandi cose, lo è pur troppo come effetto e segno de' più grandi accidenti.
Esempio: Capp. Longob. 175: Il più grande atto,... il più solenne, il più durevole, il più fecondo di effetti gravi, ec.
Esempio: E Capp. Pens. Educ. 277: Gli effetti della buona educazione.
Esempio: E Capp. Econ. 336: Della società fondamento le proprietà, effetto primo di queste comprare e vendere; dunque ec.
Definiz: § III. E riferito a movimento, commozione, impressione, o simili, dei sensi, dell'animo, degli affetti, modificati da una data causa, sia esteriore sia anco interiore. ‒
Esempio: Barber. Regg. Donn. 6: Madonna, lo sprendore, E questo odor che dite, M'ànno abattuti li spiriti miei Per modo tale, che non so che parli. Ma temperate la somma dolciezza Che viene dal loro effetto. Forse c'alquanto poi prenderò forza.
Esempio: Petr. Rim. 1, 99: I' non poria giammai Immaginar, non che narrar gli effetti, Che nel mio cor gli occhi soavi fanno.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 288: La bellezza è buona, e conseguentemente il vero amor di quella è buonissimo e santissimo, e sempre produce effetti buoni nell'animo di quelli che col fren della ragion correggono la nequizia del senso.
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 53: Il soccorso del suo corno chiede; E quel sonando fa l'usato effetto: Nel cor fere il gigante che l'ascolta, Di tal timor, ch'a dietro i passi volta.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 76: Ma il chiaro umor, che di sì spesse stille Le belle gote e 'l seno adorno rende, Opra effetto di foco, il qual in mille Petti serpe celato, e vi s'apprende.
Esempio: E Tass. Gerus. 16, 38: Sè gradì sola, e fuor di sè in altrui Sol qualche effetto de' begli occhi sui.
Esempio: E Tass. Rin. 9, 12: Così costei nell'alma e nella mente Prova dell'amor nuovo ignoto ancora I leggieri principj e i primi affetti, Ch'oprano a volta in lei diversi effetti.
Definiz: § IV. In particolare, parlandosi d'opere d'arte, dicesi dell'Impressione che esse producono in altrui. ‒
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 237: Giudico che la commedia in questi tempi sia per riuscir fredda, perchè sono più di venti anni che fu fatta,... d'un soggetto, ed in una occasione, e con certi personaggi, che portava allora il tempo: che, per esser noti a tutti, arebbon per avventura fatto allora un effetto, che ora ne farebbono un altro, massimamente in altro luogo che Roma.
Esempio: Maff. Anfit. 324: Quivi unicamente goder si può l'effetto incredibile e inesplicabile che fa all'occhio, e per di fuori e per di dentro, un sì fatto sontuoso giro ec.
Esempio: Galian. B. Vitr. 15: La disposizione è una propria situazione delle cose, e un vago effetto dell'opera negli accordi per cagion della qualità.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 288: Non è dubbio alcuno che gli scritti eloquenti o poetici, di qualsivoglia sorta, non tanto si giudicano dalle loro qualità in sè medesime, quanto dall'effetto che essi fanno nell'animo di chi legge.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 8: Sono i voli, gl'incanti, le battaglie,... Colpi di scena, effetti teatrali.
Definiz: § V. E nello stesso senso, detto di ornamento, fregio, abbellimento, e simili. ‒
Esempio: Pindem. Poes. 334: Sa come in testa Meglio riporsi una gentil ghirlanda,... intende Gli effetti d'ogni nastro.
Definiz: § VI. Nel linguaggio delle Scuole si usò a significare Ciò che è prodotto dalla Causa prima, cioè Dio, o dalla Natura o Cause seconde; talvolta anche per lo stesso che Creatura. ‒
Esempio: Dant. Purg. 11: O Padre nostro, che ne' cieli stai Non circoscritto, ma per più amore Che a' primi effetti di lassù tu hai, Laudato sia il tuo nome e il tuo valore Da ogni creatura.
Esempio: E Dant. Parad. 9 var.: Qui si rimira nell'arte che adorna Cotanto effetto (cioè l'universo).
Esempio: E Dant. Parad. 29: Così il triforme effetto dal suo Sire Nell'esser suo raggiò insieme tutto, Senza distinzïon nell'esordire.
Esempio: E Dant. Conv. 217: Intra gli effetti della divina sapienzia, l'uomo è mirabilissimo.
Esempio: E Dant. Conv. 225: E soggiugne in fine: Costei pensò chi mosse l'universo, cioè Iddio, per dare a intendere che per divino proponimento la natura cotale effetto produsse.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 250: Ai primi effetti, cioè ai cieli ed a li Angiuli, che sono li tuoi primi effetti che tu producessi, e questi cieli sono poi seconde cagioni, e li Angiuli de li effetti inferiori.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 167: La natura, nella diversità de' suoi effetti, ha bisogno d'instrumenti diversissimi per poter quelli accomodatamente produrre.
Definiz: § VII. E in particolare, per Ciò che è prodotto da qualsivoglia sostanza, essere, persona, in quanto opera come causa. ‒
Esempio: Dant. Inf. 2: Se l'avversario d'ogni male Cortese fu, pensando l'alto effetto Che uscir dovea di lui, e il chi e il quale, Non pare indegno ad uomo d'intelletto: Ch'ei fu dell'alma Roma e di suo impero Nell'empireo ciel per padre eletto.
Esempio: E Dant. Conv. 73: La fama buona principalmente generata dalla buona operazione nella mente dell'amico, da quella è prima partorita.... La seconda mente che ciò riceve,.. 'l suo riportamento, siccome suo effetto, procura d'adornare.
Esempio: E Dant. Conv. 174: La metafisica tratta delle prime sustanze, le quali noi non potemo.... intendere, se non per li loro effetti.
Definiz: § VIII. E per Ciò che, secondo le antiche dottrine, il cielo, mediante i suoi influssi, produce, informa, modifica. ‒
Esempio: Dant. Parad. 8: Se ciò non fosse, il ciel che tu cammine Producerebbe sì li suoi effetti, Che non sarebber arti ma ruine.
Esempio: E Dant. Parad.appr.: Dunque esser diverse Convien de' vostri effetti le radici.
Esempio: E Dant. Parad. 18: O dolce stella, quali e quante gemme Mi dimostraron che nostra giustizia Effetto sia del ciel che tu ingemme.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 64: Li effetti dei corpi celesti, che sono effetti per rispetto delle cagioni di sopra, sono cagioni delli effetti inferiori; e così sono cagioni ed effetti per diversi rispetti: e come sono diverse cagioni, così induceno diversi effetti, e contrarj l'uno a l'altro, ed alcuni concordevoli effetti.
Esempio: E But. Comm. Dant. 3, 530: Effetto sia del ciel; cioè, sia cagionata dal cielo tuo.... E qui dimostra perchè abbia fatto questa finzione, cioè per mostrare che tale influenzia di iustizia viene dal sesto cielo.
Esempio: Cant. Carn. Otton. 98: Quel ciel ch'a varj effetti ci ha inclinati, Mai non dimostra il fin ch'ogn'uomo spera; Ci promette stasera Mostrar per sorta a quel v'ha destinati.
Esempio: Soldan. Oraz. I, 1, 326: Non mai o di rado il cielo così egualmente e con tanta liberalità i suoi influssi sopra la terra dispensa, che quelli effetti, che fertilità generano nell'Ispagna, in Italia o in altro luogo carestia non producano.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 170: Credo che questi tali, conforme alla dottrina del Sizzi, stimino che gli astronomi abbiano conosciuto esser nel mondo li altri sette pianeti, non per aver veduto i loro corpi in cielo, ma solo i loro effetti in terra; in quella guisa appunto, che non per mezzo della vista, ma degli effetti stravaganti, si scuoprono alcune case occupate da maligni spiriti.
Definiz: § IX. Effetto vale anche Virtù, Potenza, Efficacia. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 78: E questo hanno causato due fontane Che di diverso effetto hanno liquore:... D'amoroso disio l'una empie il core; Chi bee de l'altra, senz'amor rimane.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 19, 22: E ricordossi che, passando, avea Veduta un'erba in una piaggia amena, Fosse dittamo o fosse panacea, O non so qual di tal effetto piena, Che stagna il sangue, ec.
Definiz: § X. E per Sostanza, Realtà: in contrapposizione di Apparenza, o simile. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 13, 35: Or s'oltre alcun s'avanza, Forse l'incendio che qui sorto i' vedo, Fia d'effetto minor che di sembianza.
Definiz: § XI. Per Ciò che alcuno fa, Cosa fatta o da farsi; Azione, Operazione, Fatto. ‒
Esempio: Pulc. L. Morg. 1, 11: Ma la fortuna attenta sta nascosa, Per guastar sempre ciascun nostro effetto.
Esempio: Ar. Orl. fur. 21, 13: Io ti farò veder ch'in ogni effetto Scelerata è costei più ch'in estremo.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 38, 68: Ruggier,... ancor che molto Onor gli sia che 'l suo Re l'abbia eletto, E pel miglior di tutti i buoni tolto, A cui commetta un sì importante effetto; Pur ec.
Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 185: In verità lui da sè medesimo si mostra tanto bene inclinato a questo effetto, che non pare abbi bisogno di molti sproni.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 396: Non della moltitudine parliamo al presente, che, rinchiusa in un medesimo luogo, potrebbe tal volta fare di questi effetti, e tumultuare.
Esempio: Tass. Rin. 5, 47: Ma 'l crudo Amor.... Mi sospinse a mortale infausto effetto, Onde ogni mio tormento in me deriva.
Esempio: E Tass. Rin. 9, 33: Alla mia volontade, all'età mia Risguardo abbiate voi, non all'effetto, Ch'assai picciolo fu.
Definiz: § XII. E in senso particolare, Ciò che alcuno fa in pro d'altri; Beneficio, Servigio, Favore: ed altresì Contingenza, Congiuntura, di beneficare o favorire alcuno. ‒
Esempio: Bocc. Laber. 19: Sì per questo, e sì ancora perchè poverissimo di grazie a rendere a tanti e sì alti effetti mi sentiva, per lungo spazio mi tacqui.
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 72: Hai sentito, Signor, con quanti effetti De l'amor mio fei Polinnesso certo.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 38, 5: E s'Almonte gli fe' il padre morire, Tal colpa in Agramante non cadea; Ch'in molti effetti avea con Ruggier poi Emendato ogni error dei maggior suoi.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 44, 68: S'a vostra Maestade alcuno effetto Io feci mai che le paresse buono, Contenta sia di non negarmi un dono.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 77: Di grazia, siate con S. S. se fusse possibile a fare uno di questi effetti; ed entratele mallevadore per me, che le sarò sempre servitore.
Definiz: § XIII. Poeticam. per Opera di alcuno, Cosa fatta da quello. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 16, 10: Di natura arte par, che per diletto L'imitatrice sua scherzando imiti. L'aura non ch'altro è della maga effetto; L'aura che rende gli alberi fioriti.
Definiz: § XIV. Pure per Fatto, od Avvenimento, in relazione a pensiero o disegno, desiderio, speranza, promessa, timore, pericolo, difficoltà, o simili, ad esso antecedenti, e che in quello abbiano comecchessia risoluzione, adempimento, compimento. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 2, 173: Cadde in un crudel pensiero, ed al pensiero seguì senza indugio lo scelerato effetto.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 334: Non sono per crederlo, se non veggo gli effetti.
Esempio: Ar. Orl. fur. 12, 64: Con buona intenzione (e sallo Idio, Ben che diverso e tristo effetto segua) Io levai l'elmo.
Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 26: Mi parve volessi inferire che se le Signorie vostre si erano in sin qui conservate neutrali, le non dovessino mutar proposito,... perchè presto si vedrebbe effetti grandi.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 3, 204: Mentre ha dell'altre cose ancora in petto Da dire intorno a questo il sacerdote, Pentéo superbo il turba; ma l'effetto Che ne dovea seguir, turbar non puote.
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 60: E quantunque il Re significasse agli oratori che lo facessero partire del regno, per non averne a fare dimostrazione, con poco onore della città, non ne seguì alla fine l'effetto.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 47: Usò la lingua e l'arte, usò l'ingegno, Perchè 'l bramato effetto indi seguisse.
Esempio: E Tass. Gerus. 12, 5: La torre arderò: vogl'io che questo Effetto segua: il ciel poi curi il resto.
Esempio: E Tass. Gerus. 12, 105: Ecco contrarj Seguir tosto gli effetti all'alta speme; E cader questi in tenzon pari estinto Sotto colui ch'ei fa già preso e vinto.
Esempio: E Tass. Rin. 10, 18: Tu mostra con alteri e degni effetti Il regal sangue, onde l'origin trai.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 40: Non corrisposero gli effetti a tante speranze.
Definiz: § XV. E per l'Adempimento stesso, Effettuazione, Successo, di pensiero, proposito, desiderio, speranza, promessa, dimanda, e simili; ed altresì Effettuazione reale, Compimento, Resultato, di un atto in tutte le sue parti e conseguenze. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 6, 230: Rade volte è senza effetto quello che vuole ciascuna delle parti.
Esempio: E Bocc. Filoc. 514: Sisife disse allora: Per me niun tuo piacere fia senz'effetto.
Esempio: E Bocc. Rim. 141: Ti priego,... E teco insieme tutti gli altri Dei, Che del mio domandar non sia rimosso Tosto l'effetto, ma compiutamente Segua il disio, che da pietate è mosso.
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 76: Fin che de la battaglia veggi effetto, Che fra il Tartaro e me tosto fia accesa.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 30, 57: Levossi in su le staffe, ed all'elmetto Segnogli.... Ma fu di lui Ruggier più diligente; Che pria che 'l braccio scenda al duro effetto, Gli caccia sotto la spada pungente.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 118: Un papato composto di rispetti, Di considerazioni e di discorsi, Di più, di poi, di ma, di se, di forsi, Di pur, di assai parole senza effetti, ec.
Esempio: Cas. Pros. 2, 27: Sia contenta che la grazia, per sua benignità fattami, sortisca il suo effetto.
Esempio: Tass. Gerus. 16, 64: Pur se beltà può nulla, o scaltro ingegno, Non fia voto d'effetto il mio desire.
Esempio: E Tass. Rin. 6, 57: Rinaldo in questo ch'a sè stesso vede Ferito alquanto il destro fianco e 'l petto, E conosce ch'Orlando indarno fiede Che non ne segue alcun bramato effetto, Tenta nuovo partito.
Esempio: Parut. Perfez. Vit. polit. 1, 51: Gli infelici augurj che presero gli Ateniesi nella guerra Siracusana, avanti che effetto cattivo ne succedesse.
Esempio: Guar. Past. fid. 1, Cor.: O detto inevitabile e verace (parla della Legge divina),... se quel che n'hai predetto Per bocca de gli oracoli famosi.... Pur da te viene, e 'n quello eterno abisso L'hai stabilito e fisso,... Deh chi l'effetto al voler tuo ritarda?
Esempio: Capp. Longob. 160: Si tenga poi fermo, che la donazione di Pipino fu senza effetto, nè vi ebbe mai traslazione di dominio.
Definiz: § XVI. E per Fine, Scopo, di una data azione; Ciò che facendola ci proponiamo di conseguire: usato spesso col reggimento della prep. A effetto. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 8, 302: Non usa ora la fortuna di nuovo varie vie ed istrumenti nuovi a recare le cose agli effetti diterminati?
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 548: Ma per la speranza ch'i' ho, che voi togliate donna (e l'effetto è per avere figliuoli), sono contenta d'aver fatto così.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 24: A noi non potria la cosa importare più, e Dio ci è testimonio del desiderio e dell'operare nostro a questo effetto.
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 49: Venni al verron nell'abito ch'ho detto; Siccome già venuta era più d'una, E più di due fiate a buono effetto.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 15, 56: La fè il geloso, e non ad altro effetto, Che per pigliarli.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 123: Il.... padre Priore di San Domenico.... viene per questo effetto da Vostra Altezza serenissima.
Esempio: Tass. Rin. 10, 30: L'incantato liquor dal fiume Lete A questo effetto prima avea già preso.
Esempio: Red. Esp. Insett. 84: Fa una galante ed ingegnosa digressione a tale effetto.
Esempio: Lastr. Agric. 4, 90: I suffumigi e i vapori acri gli ammazzano (certi insetti), ma son forse troppo dispendiosi, nè si ottien l'effetto con tanta sicurezza.
Esempio: Capp. Longob. 185: A tale effetto noi lo vediamo punire i Sassoni riluttanti.
Definiz: § XVII. Nello stesso senso, usasi specialmente nel linguaggio Forense; e più spesso nella maniera Ai tali o tali altri effetti, Agli effetti di ragione, A tutti gli effetti, e simili. ‒
Esempio: De Luc. Dott. volg. 4, 2, 69: In tal caso.... pare che la più probabile.... opinione sia quella che distingue gli effetti per i quali si disputa sopra tal prova di dominio. Attesochè, quando sia per effetti più leggieri, overo meno pregiudiziali, come sono per il pagamento de' canoni.... e anche per quello de' laudemj,... a questi o simili effetti, s'ammette la prova ec.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 4, 2, 71: Se poi si tratti ad altro effetto, maggiore della devoluzione o caducità, vi si ricerca ec.
Definiz: § XVIII. E per Uso che si faccia di checchessia, Servizio che se ne ottenga, e simili. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 67: Quali effetti il cavallier far suole Di buon destriero in piana terra, tali Facea Ruggier, che mastro ne divenne, Per l'aria, del destrier ch'avea le penne.
Definiz: § XIX. Ed anche si usò per L'atto dell'attendere a checchessia; Cura che si ponga, Opera che si dia, intorno a quello; onde la maniera Dare effetto, che valeva Attendere, Badare. ‒
Esempio: Bocc. Rim. 141: Vo' seguire Le belle donne, sempremai amando, Maladicendo il tempo che redire Non puote indietro,... Sì ch'io il potessi spender nello effetto De' tuoi servigi (parla al Dio Amore); ma se me ne avanza, Darottel tutto quel ch'omai aspetto.
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 16: Feci col core e con l'effetto tutto Quel che far si poteva, e sallo Idio; Nè con Ginevra mai potei far frutto, Ch'io le ponessi in grazia il duca mio.
Esempio: Crusc. Vocab. III: Dare effetto,... cioè Badare, Attendere, Far capo. Lat. vacare.
Definiz: § XX. Pure per Fatto, in quanto prova, dimostra, attesta, e simili, checchessia; ed anche per La prova stessa o dimostrazione. ‒
Esempio: Dant. Purg. 6: Tu [Firenze] ricca, tu con pace, tu con senno. S'io dico ver, l'effetto nol nasconde.
Esempio: E Dant. Parad. 32: Lo Rege (Dio).... Le menti tutte nel suo lieto aspetto, Creando, a suo piacer di grazia dota Diversamente; e qui basti l'effetto.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 7: Intese.... che per gran dolore Ella era stata a rischio di morire.... Contrario effetto a quel che per errore Credea aver visto con suo gran martire.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 36, 67: E rammentando de l'età novella Alcune cose: Io feci, io dissi, io fui; Vengon trovando con più certo effetto Tutto esser ver quel ch'ha lo spirto detto.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 41, 1: L'odor,... Se.... dopo molti giorni ancora resta, Mostra con chiaro ed evidente effetto, Come a principio buono era e perfetto.
Esempio: Alam. Oraz. I, 4, 99: L'universale benevolenza trapassò la sua opinione, poichè disse vedere negli effetti d'essere stato da tutti amato più che non isperava.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 64: Fu d'alto valor più chiaro effetto Le spoglie riportar d'uom così forte, Che s'alcuno or fugasse inerme e solo Di questa ignobil turba un grande stuolo.
Esempio: E Tass. Rin. 8, 42: Che lui non temo, e ne vedrà l'effetto Quando venirà meco al paragone.
Definiz: § XXI. E per La sostanza d'un fatto, Il fatto in sè prescindendo dai particolari; ed altresì La sostanza, La somma, d'un discorso, d'una scrittura, e simili. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 1, 211: La quale [novella] perchè l'effetto della passata somigli, non vi dovrà perciò essere men cara.
Esempio: Fav. Esop. M. 167: Risponde.... il lupo al cane,... e dice: L'effetto è, che non m'è tanto caro empiermi il ventre, ch'io voglia di libero farmi servo.
Esempio: Stef. March. Istor. 1, 8: Priamo.... tornò ove stata era Troia,... e.... redificò la detta città.... Chi volesse la storia sapere, cerchi il troiano Virgilio ed altre croniche; ma non s'aspetta a nostra materia, se non l'effetto.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 1, 73: Il quale richiesto da lui di sussidio, disse quelli versi di Virgilio, l'effetto de' quali è: che egli non aveva tante forze che potesse fare resistenza a' Latini e a Turno.
Esempio: Grazzin. Comm. 131: Vegniamo all'effetto oggimai, e cominciamo a dire. Ah! che dite voi, maestro? A. Dico che, ec.
Definiz: § XXII. Ed altresì per I termini precisi e sostanziali, Il proprio tenore, d'un discorso, d'una pratica, d'una lettera od altro documento, e simili; ed altresì per Conchiusione, Resultato. ‒
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 9, 186 t.: Scriviamo oggi a messer Tommaso per cavallaro proprio una lettera molto efficace ne' medesimi effetti, che scrissono cotesti illustrissimi Signori al loro oratore.
Esempio: Pitt. B. Cron. 64: Dopo molti consigli e pratiche tenute, rimanemo con lui d'accordo in questo effetto, ciò è che ec.
Esempio: Albizz. R. Commiss. 1, 312: Fermammo la pace nel detto campo in questo effetto: Che la Reina dovesse ec.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 184: Scrissi una a lei e una a Giovanni Bonsi, a qualunche di loro in un effetto, e che Lorenzo era malato gravemente ec.
Esempio: E Macingh. Strozz. Lett. 312: Del testamento.... parve a ser Pagolo.... di non fare tanti codicilli, ma di rifare: chè dalla casa e 'l podere en fuori, è el resto, come vedi, un medesimo effetto di quella di prima.
Esempio: Ar. Orl. fur. 36, 82: Fu sopra questo assai risposto e detto Dall'una e dall'altra inclita guerriera; L'ultima conclusïon l'ultimo effetto, È che Ruggier ritorni alla bandiera Del suo signor, finchè ec.
Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 142: Distendendomi largamente a questi effetti, con i termini che scrivono le Signorie Vostre e con tutti quelli che mi occorsono.
Esempio: E Guicc. Op. ined. 6, 144: Delle cose d'Italia qua si continua a parlarne in quelli effetti medesimi, che io ho scritto.
Esempio: E Guicc. Op. ined. 6, 198: La pubblicazione [della tregua] fu in quelli effetti, vel circa, che io scrissi per la altra, cioè che la duri tutto marzo prossimo.
Definiz: § XXIII. Effetto prendesi anche per Ciò che uno ha in proprietà, possiede; Sostanza, Avere: parlandosi, sia della proprietà in genere, sia di oggetti mobili, mercanzie, valori, e simili. E in tal senso, usasi più spesso nel plurale effetti. ‒
Esempio: Sassett. Lett. 217: Sopra gli effetti che io portava de' vostri, ne ho scritto a loro e a voi per duplicate.... Veggo bene che l'impiegarli in qualsivoglia mercanzia che sia, sarà cosa di poco proposito.
Esempio: E Sassett. Lett. 345: Il nerbo delli effetti che vengono di Portogallo sono reali; delli quali, ragguagliato un anno per l'altro, vengono da ottocentomila libbre di dieci reali a un conto d'oro, compresi i capitali per comprar la pimenta.
Esempio: Instr. Cancell. 3, 115: Per queste difficultà nelle riscossioni, non trovano chi voglia accettare il ministerio e maneggio de' loro effetti senza eccessivi salarj.
Esempio: E Instr. Cancell. 7, 351: Sono tenuti a ricevere attualmente in consegna dalla famiglia i pegni,... e quelli dipoi come effetti loro proprj custodire.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 5, 25: Va', carica in Ispagna Lana, pannine,... Acciocch'un pubblicano.... Ogni mio acquisto aggraffi, Ogni mio effetto.
Esempio: E Buonarr. Fier. 5, 4, 6: Del proprio avere N'andò disfatto, e sol di là dal mare Alcuni effetti in Londra il ciel permise Salvi restarli appo ben cento danni.
Esempio: Dat. Lepid. 134: Il Gondola Raugèo si volle pagare da sè delli effetti dello Scalandroni fallito, e fu carcerato d'ordine de' Sei.
Esempio: Baldin. Decenn. 3, 38: Al medesimo assegnò sopra i proprj effetti un'annua entrata.... in contanti.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 236: Venisse loro fatto qualche assegnamento sopra li effetti sequestrati in Siviglia.
Esempio: Magal. Relaz. 88: Questa [copra] è uno de' loro migliori effetti, cavandosene olio assai buono, del quale condiscono tutto il paese.
Esempio: Fag. Comm. 1, 13: Come tutore del tuo nipote, dovesse render conto de' medesimi effetti da lui inventariati.
Definiz: § XXIV. E in senso più particolare, detto di Possessioni, Beni stabili, Fondi; specialmente di campagna. ‒
Esempio: Trinc. Ben. stab. 20: Alcuni padroni,... per genio di vedere i proprj effetti ben coltivati e forniti di piante, non hanno difficoltà di spendere assai.
Esempio: Lam. Ant. tosc. Pref. 66: La casa detta l'Opera di S. Miniato, con sue appartenenze, si debba conservare in perpetuo separata dagli altri effetti della mensa del monastero.
Esempio: Perell. Relaz. Idr. 185: Il disconcio che risentono gli effetti, per la deformità che apporta la vista delle fosse scavate in mezzo ai campi coltivati, ec.
Esempio: Targ. Viagg. 1, 445: Tartaro,... che si ritrova nelle mulina di Quosa negli effetti de' Donnini.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 11: I beni di fortuna che la famiglia di Boccaccio possedeva in Firenze,... ed ancora gli effetti nel popolo di S. Martino a Mensola.
Esempio: E Mann. Ist. Decam. 364: Essendo osservazione fatta dagl'intendenti, che le famiglie fiorentine si postavano colle case loro in quella parte della città.... la quale più vicina era alla porta donde si andava ai loro effetti.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 90: Ha ben conosciute queste verità un cavalier fiorentino molto intendente e attentissimo nella cultura de' suoi effetti.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 261: Non v'è altro che si pensi A far vendere la villa Che abbiam prossima ad Arezzo, E pagarlo con quel prezzo. Tanto, a noi cotesto effetto Non dà util nè diletto.
Definiz: § XXV. Ad effetto, in costrutto con la prep. Di o con la cong. Che, usasi a reggere proposizioni esprimenti fine, scopo, intenzione, ed equivale ad A fine o Acciò. ‒
Esempio: Guicc. Stor. 4, 112: Che tra il Pontefice, il Re di Francia, i Veneziani.... fosse perpetua lega e confederazione, a effetto di far lasciare libero il Ducato di Milano.
Esempio: Cecch. Mogl. 1, 3: I' vo'.... Far gran dimostrazioni e pochi fatti. V. Come così? C. Io tel dirò.... Queste nozze.... non sono vere.... Io le fingo ad effetto di chiarirmi D'un dubbio.
Esempio: Crusc. Vocab. III: Stare a studio. Essere in alcuna Università a effetto di studiare.
Esempio: Legg. Tosc. 7, 88: Le mantenghino (le case del lago di Castiglione) al dovere, ad effetto che l'acque di detto lago possino trascorrere, ec.
Definiz: § XXVI. Ad effetto trovasi per In effetto, Di fatto. ‒
Esempio: Colonn. Guid. N. 210: E sì come io per parole ciò ti ragiono, così desidero ad effetto.
Definiz: § XXVII. Con effetto, posto avverbialmente, vale lo stesso che In effetto, In realtà, In fatto, Di fatto; ed anche In modo effettivo, Con fatti. ‒
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 125: Diceva parole minaccevoli, e facea viste assai; ma con effetto nulla seguiva.
Esempio: Bocc. Rim. 145: Sì che l'enfiata Ira di noi dimostriam con effetto A chi contrario è suto a nostra entrata.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 31: Farò con parole e con effetto, Ch'avrai giusta cagion di me lodarte.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 8, 41: Ho perduto l'onor, ch'è stato peggio; Che sebben con effetto io non peccai, Io do però materia ch'ognun dica, Ch'essendo vagabonda, io sia impudica.
Esempio: Bern. Orl. 3, 12: Astolfo poi (Gano) ha drento d'un sacchetto, Tenendol quel ch'egli era con effetto.
Esempio: E Bern. Rim. burl. 1, 54: Par qualche volta che s'imboschi,... E non abbia piacer che tu 'l conoschi. Ma quello è con effetto il suo pensiero.
Esempio: Cas. Pros. 3, 200: Il povero signore è assassinato, e con effetto è povero.
Esempio: Varch. Boez. 150: Ma io pruovo ora con effetto quello che tu poco fa dicesti, che la quistione della Provvidenza è con molte altre giunta insieme e mescolata.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 369: Ho tutti questi giorni procurato di terminar il negozio de' frati, ma con effetto non ho potuto.
Esempio: Cecch. Masch. 5, 7: Maestro, Voi l'averete.... per figliuola propria. M. E tale appunto La reputerò sempre. C. Anzi l'avrete, Perch'ell'è con effetto.
Definiz: § XXVIII. Ed anche si disse per Con efficacia, In modo da conseguire il fine voluto; detto di chi fa checchessia: e detto di fatto, faccenda, e simili, Con buona riuscita, Con buon esito. ‒
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 18, 68 t.: Portandovi in ciò con tale effetto, che sentano [gli uomini di Modigliana] i vostri favorevoli aiuti, e noi vi possiamo di vostre operazioni meritamente commendare.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 142: La Madre delle cirimonie dice, che è tutta mortificata che questo nome si metta sulle lettere: pure, se la sua faccenda andrà con effetto, che 'l nome darà poca noia.
Definiz: § XXIX. D'effetto, posto avverbialmente, vale Di fatto. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 25, 89: Si farà cristian così d'effetto, Come di buon voler stato era ogni ora.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 28, 39: A sì strano spettacolo Giocondo Rasserena la fronte e gli occhi e il viso, E, quale in nome, diventò giocondo D'effetto ancora, e tornò il pianto in riso.
Definiz: § XXX. In effetto, posto avverbialmente, vale In sostanza, In conclusione, Insomma, Infatti; ed anche semplicemente In verità, Invero. ‒
Esempio: Pitt. B. Cron. 64: Feci assai risistenzia di non venire, alegando essere più sicuro e più presto fare con duplicate lettere etc.: e in effetto egli non si volle consentire a ragione ch'io n'assegnassi del non venire io. Il perchè diliberai venire ec.
Esempio: Poliz. Pros. 49: Lorenzo ci ha ragguagliato dello onore s'è fatto a madama di Ferrara là a Pisa: e per non replicare quello di che stimo siate avvisata per altra via, in effetto s'è partita molto ben satisfatta.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 29: I pegni della corte ti risquota, Disoblighiti i tuoi mallevadori,... Paghiti i birri, accordi i creditori, E facciati in effetto un uom dabbene.
Esempio: E Bern. Rim. burl. 2, 3 t.: Concludendo in effetto, Che noi farem la vita alla divisa, Se noi stiamo a Firenze, e voi a Pisa.
Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 22: Replicò,... che credeva certo vorrebbono (gl'Inghilesi) aiutare la Chiesa.... E in effetto ci si parla per cosa certa, che quel Re sia per romper guerra a Francia ec.
Esempio: E Guicc. Op. ined. 6, 26: E in effetto mi parve volessi inferire, che ec.
Esempio: Salvin. Plat. Dial. 185: In effetto che pretendete voi uomini, l'un dall'altro?
Esempio: Leopard. Pros. 2, 134: Perchè in effetto, gli animi nostri hanno in odio tutte le cose che state sono compagne dei nostri dispiaceri.
Definiz: § XXXI. E per Così, Pertanto. ‒
Esempio: Chios. Dant. 477: Il re Lionida gli andò addosso (a Serse); e in effetto il re Ciers colla sua giente per forza passò. E vegiendo ciò il re Lionida, raunò ec.
Esempio: Vill. M. 503: Li patti furono, ch'e' potesse abitare ne' palagi che allora erano comuni,... e che i suoi seguaci e compagni fossono salvi delle persone.... E in effetto gli fu ogni cosa promesso: ed egli rendè la rocca, e fu messo ne' palagi ec.
Esempio: Zibald. Andr.: In effetto vivea grettissimamente, e con sordidezza grande.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 179: Questo fu il consiglio di messer Pino della Tosa. Ma i cittadini.... non approvarono questa sentenza.... In effetto, dopo una lunga consultazione, la cosa si lasciò andare con mal consiglio della città (il lat. ha itaque).
Definiz: § XXXII. E per In fatto, Di fatto, In realtà, Effettivamente, Realmente. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 28: Acquista un di quei dui (elmi) col tuo valore; E questo, c'hai già di lasciarmi detto, Farai bene a lasciarmelo in effetto.
Esempio: Bemb. Stor. 2, 112: M. Francesco Cappello.... a Padova mandarono, in apparenza per ambasciatore a Massimiliano; in effetto, a fine di parlare al Dressano.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 159: Facendosi pregare da i capitani Spagnuoli, che di già aveva indettati, perchè lo moderassero e lo trattenessero, concedè loro (agl'Indiani) per quella volta il perdono;... benchè in effetto ei non s'arrisicasse per allora a gastigarli col meritato rigore.
Definiz: § XXXIII. E per In modo effettivo, Nel modo e forma dovuti; specialmente parlandosi di atti legali, promesse, convenzioni, disposizioni, e simili. ‒
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 317: Fece suo testamento,... nel quale dispuose in effetto in questo modo, cioè ec.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 339: Hanno la vedova Risoluto e il dottor.... dargnene per moglie.... Ma con questo però, che si deliberi E li sicuri in effetto di starsene O in Firenze o in Pisa con la vedova.
Definiz: § XXXIV. Per effetto, usato specialmente coi verbi Vedere per effetto, Dimostrare per effetto, Conoscere per effetto, e simili, vale Di fatto, In fatto, Co' fatti, In effetto. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 3, 138: Sol che voi mi promettiate che niuna parola ne farete mai nè con lui nè con altrui, se non quando per effetto vedrete esser vero quello che io vi conterò.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 295: Sì come per effetto si conosce al presente.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 405: Veggo vorrà pure, come ti scrisse la donna, ritenere particulare amicizia teco: e se per effetto lo dimostra, mi pare sia buon segno.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 54: Egli.... (il Papa) desiderava che questa parte d'annodar le mani a' suoi ministri si lasciasse a lui.... E così per effetto operarono i presidenti che de' Nunzj non si parlasse nel decreto.
Esempio: E Pallav. Stor. Conc. 2, 69: Nè maggiormente piacer loro, che si desse a ciascuno l'arbitrio della partenza; veggendosene tanti bramosi, che per effetto ne seguirebbe lo sbandamento universale.
Esempio: Leopard. Paralip. 5, 16: Rispose Rodipan, che udir solea Che stil de' grandi era cangiare aspetto Secondo i tempi, e che di ciò vedea Chiara testimonianza or per effetto.
Definiz: § XXXV. Avere effetto, ed anche Ricevere, effetto, vale Avere, o Ricevere, compimento reale e di fatto; Adempiersi, Eseguirsi, Effettuarsi. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 1, 177: Estimò il suo avviso dovere avere effetto.
Esempio: E Bocc. Decam. 5, 70: Si mise in cuore, se alla giovane piacesse, di far che questa cosa avrebbe effetto.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 3, 199: La fama di Tiresia allor ben crebbe,... Come il saggio pronostico effetto ebbe, Ch'avea già fatto al figliuol di Cefiso.
Esempio: Legg. Band. C. 15, 230: Tutto il disposto e contenuto nella presente legge e riforma s'intenda dovere avere ed abbia effetto, forza e vigore, quattro mesi doppo che sarà stata publicata.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 416: Aver cura di far tali ordinazioni, che potessero ricevere effetto in ogni paese.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 8: Ogni cosa che si conseguisca (parla d'una sua pratica presso la Corte di Roma), è certo che non sarà per avere effetto presentemente.
Definiz: § XXXVI. Avere effetto di far checchessia, vale poeticam. Avere di che o donde farlo, Averne ragione o motivo. ‒
Esempio: Petr. Rim. 2, 145: Que' duo pien di paura e di sospetto, L'un è Dionisio, e l'altro è Alessandro; Ma quel del suo temer ha degno effetto.
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 113: Pur stare ella (Bradamante, quando Ruggiero è per battersi con Rodomonte) non può senza sospetto; Chè di temere, amando, ha degno effetto.
Definiz: § XXXVII. Aver buono, o cattivo, effetto con alcuno, si disse per Aver che fare con esso con proprio vantaggio o benefizio, ovvero con danno; Averci buona, o cattiva, fortuna, Riuscir bene o male nelle relazioni con esso. ‒
Esempio: Sacch. Nov. 2, 191: Oggi che le vedove e' pupilli, essendo pecore e agnelli, hanno cattivi effetti co' lupi dove ne sono.
Definiz: § XXXVIII. Condurre ad effetto checchessia, Menare ad effetto checchessia, Mettere ad effetto checchessia, Porre ad effetto checchessia, Trarre ad effetto checchessia, Mandare ad effetto checchessia, Recare, e simili, ad effetto, checchessia, vale Condurlo, Menarlo ec. a compimento, a termine; Adempierlo, Eseguirlo, Farlo, Effettuarlo. ‒
Esempio: Ceff. Dicer. 27: Sperando che per voi la mia presente adomanda sarae messa ad effetto, secondo che si richiede.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 184: La divina justizia.... con justa bilancia tutte le sue operazion mena ad effetto.
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 173: Ad effetto recò il giovinil desiderio.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 86: E come nell'animo gli venne, così senza indugio mandò ad effetto.
Esempio: E Bocc. Amet. 83: Le 'mpromesse fatte.... cerca di porre ad effetto.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 12, 42: Intende il nostro Comune fare ogni riparo, che suo mal proponimento non possa deducere ad effetto.
Esempio: Ar. Orl. fur. 39, 53: Si pensò un modo, ed ad effetto il messe, Di far cader Orlando, e gli successe.
Esempio: Varch. Stor. 3, 158: Non solamente.... ordinare.... un modo di vivere libero,... ma farlo mettere ad effetto, e stabilirlo ancora.
Esempio: Ross. P. Sveton. 1, 90: Parve loro che 'l tempo ed il luogo fusse più a proposito per mandare ad effetto i loro disegni.
Esempio: Grazz. Pros. 4: Venne voglia alla donna principale di mettere ad effetto un pensiero, che allora allora le era venuto nella fantasia.
Esempio: Tass. Gerus. 12, 42: E perchè il tempo giunge Ch'ella deve ad effetto il vanto porre, Parte.
Esempio: Segner. Pred. 46: Di nuovo agitato da interne furie, trasse a effetto l'orribile fellonia.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 16, 89: Perchè la strega non ponesse a effetto Le sue ribalderie, le sue versuzie.
Definiz: § XXXIX. E lo stesso valgono Mettere in effetto checchessia, Porre in effetto checchessia, e talora anche Mandare, o simile, in effetto checchessia. ‒
Esempio: Fior. S. Franc. 68: In questo mezzo noi pregheremo Iddio che gli metta in cuore questo desiderio, e diagli grazia di metterlo in effetto.
Esempio: S. Cat. Lett. 3, 228: Su, Padre, mandate in effetto il proponimento che avete fatto.
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 1, 180: E perchè quello che colle parole diciamo, siamo disposti deducere in effetto, non bisogna che noi vi diamo altro mandato.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 19: Acciò dunque il voler del ciel si metta In effetto per te, che di Ruggiero T'ha per moglier fin da principio eletta, Segue animosamente il tuo sentiero.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 738: E che quanto in ciò (nel prestare i suffragi pe' morti) è dovuto, o per testamenti o per altro titolo, si ponga in effetto da chi conviene.
Definiz: § XL. Dare effetto a checchessia, vale Porlo in atto, Eseguirlo, Adempierlo, Effettuarlo. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 5, 207: Avendo adunque la buona donna così fatto pensiero avuto, e forse più d'una volta, per dare segretamente a ciò effetto, si dimesticò con una vecchia, ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 190: Ed essendo già tra lui e lei tanto le cose innanzi, che altro che dare effetto con opera alle parole non vi mancava, pensò ec.
Esempio: E Bocc. Rim. 142: Nè sia bisogno ch'io a voi (agli Dei) dispieghi Quanti nimici vostri abbiate uditi, Con diligenzia dando effetto a' prieghi.
Esempio: E Bocc. Amet. 73: Il nuovo Re per le non dimenticate bellezze s'infiamma, più sovente vedendole, e sollecita di dare effetto al suo pensiero.
Esempio: Ar. Orl. fur. 23, 25: Sì che si desse al matrimonio effetto.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 3, 263: All'isola di Nasso andar vorrei (Disse egli).... Giuran quei traditor per tutti i Dei, Che daran tosto effetto al suo desio.
Esempio: Tass. Rin. 9, 14: Ma diè fortuna al suo desire effetto.
Esempio: E Tass. Rin. 10, 20: Se ti mosser giammai devote menti A dar effetto a i lor giusti desiri.
Definiz: § XLI. Fare l'effetto, o un effetto, Eseguire, o simili, l'effetto, o un effetto, vale Fare, Eseguire, una data operazione, o cosa; e più spesso commessaci da altri. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 13: Siate contento esser tra questi eletto, Che van per far sì virtuoso effetto.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 13, 12: Nè potendo in persona far l'effetto, Perch'egli allora era dal padre antico A dar soccorso al re di Francia astretto, Manderia in vece sua questo Odorico.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 35, 51: Non che commissïon prima non lassi A un suo scudier, che vada a far l'effetto Dei prigion suoi, secondo che fu detto.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 45: Si movon quegli ad eseguir l'effetto, Ma trovan dura e faticosa impresa.
Esempio: E Tass. Rin. 10, 26: Alzò la man per far l'indegno effetto, E trapassarsi (oimè!) l'audace petto.
Esempio: Dav. Tac. 1, 361: I mandati a far l'effetto non furon tanti, nè v'andaron di buone gambe; e poichè no 'l potêr fare, ec.
Definiz: § XLII. E figuratam. detto di ciò che serve alla esecuzione stessa. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 37, 89: La riconobber.... esser la cameriera,... a chi fu.... data l'impresa Di quel venen che fe 'l crudele effetto.
Definiz: § XLIII. Fare l'effetto, vale anche semplicemente Fare un dato atto. ‒
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 176: Son due Angioli che hanno il calice in mano, che v'è dentro un bambino, che fa l'effetto che vi dirò di sotto.... Si vede quel bambolino aver le sue santissime mani in due cuori, ec.
Definiz: § XLIV. Fare l'effetto, o un buon effetto, detto di cosa, vale Rispondere al fine pel quale essa è adoperata, maneggiata, e simili; Riuscir bene, rispetto ad esso. ‒
Esempio: Cant. Carn. 180: Quanto più.... s'adopra [il pennello], Fa più presto l'effetto.
Esempio: Magal. Lett. scient. 276: Si copra l'orecchio colla palma della mano inarcata, e meglio ancora con una ciotola di metallo.... E un simile scherzo farà ancora applicandosi, in cambio della ciotola, un grosso nicchio marino, in cui quell'acchiocciolatura in cui egli finisce fa un buonissimo effetto.
Definiz: § XLV. E in particolare dicesi dell'Azione che nel corpo dell'uomo fanno le medicine. ‒
Esempio: Red. Lett. 1, 73: Due cucchiaiate di pizzicata di sena e di meccoacan, prese avanti pasto, fanno un buono effetto.
Definiz: § XLVI. Far buono o cattivo effetto, o simili, detto di cosa, vale Riuscir bene o male, Far buona o cattiva prova, Dar buoni o cattivi resultati. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 116: La lancia del Pagan, che venne a côrre Lo scudo a mezzo, fe' debole effetto.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 6: Que' ben.... Sono stabili detti, Dove lo staio ogn'anno E la stadera fan sì buoni effetti.
Definiz: § XLVII. Fare una cosa effetto ad alcuno, vale Far essa impressione nell'animo suo, Sentirne egli piacere o dispiacere, maraviglia, turbamento; ed anche si disse per Importare, Giovare. ‒
Esempio: Crusc. Vocab. III: Fare effetto a chi che sia, vale Importare, Giovare.
Definiz: § XLVIII. E Fare effetto con alcuno, per Riuscire presso di lui, Ottenere da esso ciò che si desidera. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 34: Di nuovo Alceste il priega, e poi si duole Che seco effetto i prieghi suoi non fanno. All'ultimo s'adira, ec.
Definiz: § XLIX. Venire a effetto, detto di cosa, vale Effettuarsi, Farsi. ‒
Esempio: Cronichett. Mannell. 13: E perchè questo sogno non venisse a effetto, maritò questa sua figliuola a un povero gentil uomo di Persia; e tolselo povero, per esser più sicuro che lo sogno non fosse vero.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 478: Ma di poi, quantunque il Papa rispondesse, non ripugnar lui a ciò (a concedere certo privilegio) verso tre o quattro de' maggiori,... con tutto questo è fuor della mia notizia che ciò mai venisse ad effetto.
Definiz: § L. Venire ad effetto, o all'effetto, d'un disegno, d'un proposito, e simili, vale Effettuarlo, Venirne a capo. ‒
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 102: Gli promette molta pecunia, s'egli fa che e' venga ad effetto del suo inlicito volere.
Esempio: Chios. Dant. 311: Essendo Davit inamorato d'una donna la quale ebbe nome Bersabe, moglie d'un cavaliere ch'ebbe nome Urias, e per venire all'effetto della sua mala volontà, mandò questo Uria a un suo castello ec.
Definiz: § LI. Venire agli effetti, vale Venire a fare, ad eseguire, la cosa della quale si parla. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 40, 78: Poi che i nomi tra lor s'ebbono detti, Si disfidaro, e vennero agli effetti.
Esempio: Tass. Rin. 12, 87: Spinti i fidi amador da questi detti, E dal desir, ch'in lor n'è già di paro, Venner concordi a' maritali effetti, Ch'in presenza d'ognun si celebraro.