Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . ALTEZZA. Apri Voce completa pag.136 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. ALTEZZA. Dizion. 2 ° Ed. ALTEZZA Dizion. 1 ° Ed. ALTEZZA Dizion. 4 ° Ed. » ALTEZZA. Dizion. 5 ° Ed. ALTEZZA.

ALTEZZA. Definiz: Astratto d'Alto. Distanza da basso ad alto; e si prende talora per l'estremità alta di detta distanza. Lat. altitudo, excelsitas, proceritas, sublimitas. Gr. ὗψος. Esempio: Dant. Inf. 1. Questa mi porse tanto di gravezza, Con la paura, ch'uscía di sua vista, Ch'i' perdei la speranza dell'altezza. Esempio: E Dan. Purg. 32. La chioma sua ec. fora dagl'Indi Ne' boschi lor per altezza ammirata. Esempio: Bocc. g. 6. f. 8. Il piano ec. era di giro poco più d'un mezzo miglio, intorniato di sei montagnette di non troppa altezza. Esempio: Cr. 8. 4. 3. In convenevole altezza si potrà ciascuno anno tagliare. Esempio: E Cr. num. 5. E massimamente, se delle dette colonne verdi si faccia verde tetto sopra 'l tetto della casa, d'altezza d'un uomo. Definiz: §. I. Per metaf. Esempio: Bocc. nov. 17. 3. Saliti all'altezza de' regni ec. cognobbero ec. che nell'oro alle mense reali si beveva il veleno. Esempio: E Bocc. nov. 98. 4. Ciascuno d'altissimo ingegno dotato, saliva alla gloriosa altezza della filosofia con pari passo, e con maravigliosa laude. Esempio: Dant. Inf. 10. Piangendo disse: se per questo cieco Carcere vai per altezza d'ingegno. Esempio: E Dan. Inf. 30. E quando la fortuna volse in basso l'altezza de' Troian, che tutto ardiva. Esempio: Franc. Barb. 134. 14. Non crede quel, che non prova l'altezze, Esser peso in grandezza (quì principati, dignità) Definiz: §. II. Per Fortezza, Generosità, Magnanimità. Lat. magnitudo, generositas, magnanimitas, magnus animus. Gr. ὗψος, μεγαλφροσύνη. Esempio: Bocc. nov. 17. 14. Avvisandosi, che a lungo andare ec. le converrebbe ec. con altezza d'animo seco propose di calcar la miseria della fortuna. Esempio: E Bocc. nov. 25. 7. Adunque, se così son vostro, come udite, che sono, non immeritatamente ardirò di porgere i prieghi miei alla vostra altezza. Esempio: Amm. ant. 39. 3. 4. Lo desideroso dello onore, sì tosto come è promosso ec. altezza pensa (cioè cose generose, e magnanime) Definiz: §. III. Oggi Titolo di gran Signori. Esempio: Fir. disc. an. 14. Noi due, secondo che a me pare, stiamo assai bene con Sua Altezza. Esempio: Vinc. Mart. lett. 29. S'io potessi, com'io desidero, Serenissimo Signore, esser così vicino a servir l'Altezza Vostra colla persona ec. Esempio: Bocc. Urban. 69. Glorioso, ed eccelso Signore, voi m'avete richiesta di cosa, che ec. ma a Vostra Altezza con brevi parole ec. Esempio: E Teseid. 4. Alla sua Altezza Divenni servidor con somma cura (cioè al Re Teseo)