Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . OBBLIQUO, e OBLIQUO Apri Voce completa pag.376 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. OBBLIQUO Dizion. 1 ° Ed. OBBLIQUO Dizion. 3 ° Ed. OBBLIQUO Dizion. 4 ° Ed. » OBBLIQUO, e OBLIQUO Dizion. 3 ° Ed. PER OBBLIQUO. Dizion. 5 ° Ed. OBBLIQUO, e suoi derivati. ‒ Dizion. 5 ° Ed. OBLIQUO e anche OBBLIQUO.

OBBLIQUO, e OBLIQUO. Definiz: Add. Non retto, Torto. Lat. obliquus. Gr. λοξός. Esempio: Com. Inf. 12. E in questo mostra, che non sappia li cammini d'Inferno, i quali son tortuosi, e obliqui. Esempio: Sagg. nat. esp. 50. La di cui bocca E, mercè del suo taglio obliquo, rimane aperta. Definiz: §. I. Obbliquo, figuratam. Esempio: Petr. cap. 3. Dura legge d'Amor, ma bench'obliqua, Servar conviensi. Esempio: Fiamm. 4. 107. Quel, che per dritto non puoi, conviene, che per obliquo fornischi. Definiz: §. II. Obbliqui, da' grammatici si dicono tutti i Casi de' nomi, eccetto il primo, che si dice caso retto. Esempio: Demetr. Segn. 48. In molti luoghi ancora i casi obliqui più, che i retti, danno aggrandimento al parlare. Esempio: Bemb. pros. 3. 142. Quantunque è alcuna volta, ma tuttavia molto di rado, che si trova chi posto negli obliqui casi.