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Dizion. 3° Ed. .
MARITO
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MARITO.
Definiz: | Huomo congiunto in matrimonio. Latin. maritus, vir. |
Esempio: | Boc. Nov. 62. 7. Marito, marito, egli non ci ha vicina, che non se ne maravigli.
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Esempio: | E Bocc. num. 8. Intendi sanamente, marito mio, che, s'io
volessi far male, io troverrei ben con cui. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 18. 32. Ne altra, che una damigella da marito, di
lui rimasa. |
Esempio: | Dan. Purg. 25. Indi le donne Gridavano, e i mariti, che fur casti. |
Esempio: | Petr. Cap. 2. Quall'altra è Giulia, e duolsi del marito. |
Esempio: | Cron. Morell. Abbi riguardo primamente di non ti avvilire, ma più tosto t'ingegna
d'innalzarti, non per modo ch'ella volesse essere il marito, e tu la moglie. |
Esempio: | Circ. Gell. Le starne, che prudenza usano nell'occultar l'uova a' lor mariti, i
quali sono tanto libidinosi, che, ec. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 1. 29. Di lei facendosi marito. |
Esempio: | Tass. Amint. 1. 1. E con quanti iterati abbracciamenti La vite s'avviticchia al
suo marito. |
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