Lessicografia della Crusca in rete

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ASSIUOLO
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ASSIUOLO.
Definiz: Uccel notturno, simile alla civetta. Lat. asio. Gr. ὠτός.
Esempio: Pass. 352. Chi volesse ec. per lo cantar del corbo, o del barbagianni, o dell'assiuolo in sul comignolo della casa ec. auguriare pronosticando, se lo 'nfermo dovesse guarire, o morire ec. sarebbe grave peccato.
Esempio: Cr. 10. 16. 2. Vivono (i gufi) d'ogni carne, e massimamente di topi, e d'assiuoli, e quando saranno ben pasciuti, convenevolmente digiunano due dì, tre, e quattro.
Esempio: Morg. 14. 61. E degli uccei notturni, e sbandeggiati, L'allocco, il barbagianni, e l'assiuolo.
Definiz: §. Capo d'assiuolo, detto altrui per ingiuria, vale lo stesso che Ignorante.
Esempio: Malm. 3. 25. In quel che questo capo d'assiuolo Ne dice ognor dell'altra una più bella.