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Dizion. 4° Ed. .
ARRECARE
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pag.268
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ARRECARE.
Definiz: | Recare. Lat.afferre. Gr. φέρειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 60. 21. Credendomi, io quì avere arrecata la cassetta, dove era la
penna, io ho arrecata quella, dove sono i carboni. |
Esempio: | Segn. stor. 14. 372. Questa vittoria ec. arrecò al Marchese un gran trionfo.
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Esempio: | Sagg. nat. esp. 217. Non creda però alcuno, che ec. noi ci pavoneggiamo
d'avere arrecato qualche gran lume nella filosofia magnetica. |
Definiz: | §. I. Arrecare per Indurre. Lat.adducere. Gr. προσαγαγεῖν. |
Esempio: | Bocc. Vis. 18. Assai negli atti suoi la lusingava, Tanto che 'n fine alla sua
volontate Con preghi, e con promesse l'arrecava. |
Definiz: | §. II. Arrecarsi neutr. pass. si dice comunemente per Accomodarsi, Disporsi a una cosa, Rimaner
contento, e quieto. |
Esempio: | Sport. Gell. 2. 1. Io rivorrò la mia dota, e arrecherommi a star da me.
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Esempio: | Alleg. 117. Fu non so dove, o quando una bertuccia, ec. E da una gazzerotta
addomandata, Com'ella s'arrecasse volentieri A quella vita tanto tribolata. |
Esempio: | Malm. 4. 42. Non lo volevo; pur mi v'arrecai Veduto avendo ogni partito vinto.
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Esempio: | E Malm. st. 80. Coll'animo di pianger vi
s'arreca. |
Definiz: | §. III. Arrecarsi uno a noia: Cominciare a odiarlo. |
Definiz: | §. IV. Arrecarsela da uno, e assolut. Arrecarsi: Pigliarsela da uno, e dicesi per lo più
d'affronti, e d'ingiurie. |
Esempio: | Ricord. Malesp. 160. E arrecaronsi, che gli Aretini avessono loro rotta la pace.
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Definiz: | §. V. Arrecarsi bene, o Arrecarsi male, neutr. pass. si dice di chi o
Acconciamente, o Sconciamente si accomoda a fare checchè sia. |
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