Lessicografia della Crusca in rete

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SITO.
Definiz: Positura di luogo; e prendesi talora anche assolutamente per Luogo. Lat. situs, loci positio, positura. Gr. θέσις.
Esempio: Dant. Purg. 1. O settentrional vedovo sito.
Esempio: But. ivi: Sito, tanto è a dire, quanto luogo.
Esempio: Dant. Par. 1. Ed ora lì, come a sito decreto, Cen' porta la virtù di quella corda.
Esempio: But. ivi: Sito è luogo dovuto alla cosa per natura.
Esempio: Dant. Par. Che pria per me avea mutato sito.
Esempio: E Dan. Par. 17. 27. E più mi fora discoverto il sito Di questa aiuola.
Esempio: Petr. son. 33. Quando dal proprio sito si rimuove L'arbor, ch'amò già Febo in corpo umano.
Esempio: Bocc. nov. 19. 15. Per la qual cosa il sito della camera, le dipinture, ed ogni altra cosa notabile, che in quella era, cominciò a ragguardare.
Esempio: G. V. 4. 25. 1. In quel tempo Prato era di piccolo sito.
Esempio: Com. Inf. 14. Descrivegli in ardentissimo, e secco sito, sopra 'l quale sempre fiammelle di fuoco piovono, a dimostrare la strutta caldezza dell'animo loro.
Esempio: Soder. Colt. 5. A tutte le vigne è noiosissima la tramontana, e a tutti i siti, che a questa sono esposti.
Definiz: §. I. Per Abitazione, Albergo. Lat. domus, habitatio. Gr. οἶκος, οἴκημα.
Esempio: Franc. Sacch. rim. Povera capannetta è 'l nostro sito.
Definiz: §. II. Per Odore, ma per lo più non buono. Lat. situs.
Esempio: Cr. Il vasello, che hae preso un mal sito, nol può agevolmente lasciare.
Esempio: Sagg. nat. esp. 263. Sigillata una starna in un sottil vaso di vetro, e rimpiattata in un angolo d'una stanza, da un bracco fatto rigirare un pezzo in quella vicinanza, non vien dato segno di sentirne il sito.