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ECCELLENZA, e ECCELLENZIA.
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ECCELLENZA, e ECCELLENZIA.
Definiz: Astratto d'Eccellente. Lat. praestantia. Gr. ἐξοχή.
Esempio: Bocc. nov. 10. 5. Per eccellenza di costumi separate dall'altre vi dimostriate.
Esempio: Lab. 22. Tanto d'eccellenza trapassano gl'intelletti de' mortali.
Esempio: Cr. 2. 14. 4. L'acqua piovana, avvegnachè sia fredda, impertanto non ha eccellenza di freddo.
Esempio: Dant. Purg. 11. Per lo gran disío Dell'eccellenza, ove mio core intese.
Esempio: E Dan. Purg. 17. E chi per esser suo vicin soppresso, Spera eccellenza.
Esempio: Petr. canz. 28. 6. Con tre belle eccellenze in lui raccolte.
Esempio: Maestruzz. 2. 7. 5. Due sono le eccellenzie, l'una nelle temporali, l'altra nelle spirituali ec. E per questo intendono di dimostrare alcuna eccellenzia spirituale.
Esempio: Bern. Orl. 3. 1. 29. Ettor di Troia, il tanto nominato, Fu l'eccellenzia di cavallería.
Esempio: Cas. rim. burl. 218. Che siete solo il caffo, e l'eccellenza Di quante donne son presso, o lontano.
Definiz: §. I. Parlando per terza persona, diciamo Eccellenza a tutti quei gran Signori, a' quali per lettera diamo titolo d'Illustrissimo, ed Eccellentissimo.
Esempio: Bern. rim. 107. Un dirmi, ch'io vi torno troppo spesso, Un eccellenzia del signor Marchese, Eterno onore del femmineo sesso ec. Son le cagion, ch'io mi meno la rilla.
Esempio: Red. cons. 1. 93. Alla cura di sua eccellenza assiste un professore così prudente.
Definiz: §. II. Per Eccellenza, posto avverbialm. vale Ottimamente, A maraviglia. Lat. mirum in modum.
Esempio: Malm. 1. 22. Un presente Le fa d'un panceron, che ancorchè usato, Ripara i colpi ben per eccellenza.