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1) Dizion. 5° Ed. .
ASCOLTARE.
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ASCOLTARE.
Definiz: Att. Stare a udire con attenzione, Porgere attentamente l'orecchio.
Dal lat. auscultare. –
Esempio: Dant. Inf. 9: Attento si fermò, com'uom che ascolta.
Esempio: Petr. Rim. 1, 3: Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono Di quei sospiri ec.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 172: S'accostò chetamente all'uscio della cella ad ascoltare.
Esempio: E Bocc. Filoc. 1, 100: Non era guari lontana la misera Biancofiore, ma in alcun luogo celata, con intentivo animo tutte l'avea notate, ascoltando quello ch'ella non avrebbe voluto udire.
Esempio: Cas. Pros. 2, 62: Non istà bene alzar la voce a guisa di banditore; nè anco si dee favellare sì piano, che chi ascolta non oda.
Definiz: § I. E per semplicemente Udire, Sentire. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 11, 15: Non molto va ch'a destra, ove più folta È quella selva, un gran strepito ascolta.
Esempio: Bern. Orl. 19, 23: E passando oltre per la selva folta Un gran romore da una parte ascolta.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 11: Rabbattere ascolt'io usci e finestre, Chiavacci inanellar, mettere stanghe.
Definiz: § II. Per Prestare attenzione, Considerare. –
Esempio: Dant. Parad. 2: Certo assai vedrai sommerso Nel falso il creder tuo, se bene ascolti L'argomentar ch'io gli farò avverso.
Definiz: § III. Per Udire senza passione le altrui parole o ragioni. –
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. 33: Se mia ragion s'ascolta, Attender la dovrei [la mia donna] Di grazia piena e di durezza ignuda.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 279: Pensiamo.... che niuno possa esser condannato senz'esser ascoltato.
Definiz: § IV. Per Udire favorevolmente, Accoglier nell'animo. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 192: La quale [novella] pervenuta agli orecchi del marito di lei, che tra loro era, senza ascoltare o consolazione o conforto da alcuno, per lungo spazio pianse.
Esempio: Pulc. L. Morg. 22, 199: Tu sai che 'l ver malvolentier s'ascolta.
Esempio: Ar. Orl. fur. 45, 30: E così l'un pensier Ruggier difende, L'altro l'accusa; ed ella amenduo ascolta, E quando a questo e quando a quel s'apprende, Nè risoluta a questo o a quel si volta.
Esempio: Chiabr. Rim. 3, 145: O dolce, o caro, ed o bellissimo Aci! Se stati i voti miei fossero in cielo Ben ascoltati, lungo spazio in terra Sarebbe corsa la tua nobil vita.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 103: L'equità vuol essere ascoltata.
Definiz: § V. Per Dar retta, Secondare, Seguire. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 159: Ma la più parte de la gente rotta Nè tromba, nè tambur nè segno ascolta.
Definiz: § VI. Ascoltare, dicesi dai medici il Porre l'orecchio sul petto dell'ammalato, per distinguer meglio i moti del cuore o d'altro viscere.