Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . INVITATORE Apri Voce completa pag.910 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. INVITATORE Dizion. 4 ° Ed. » INVITATORE Dizion. 3 ° Ed. INVITATORE Dizion. 1 ° Ed. INVITATORE Dizion. 5 ° Ed. INVITATORE.

INVITATORE. Definiz: Che invita. Lat. *invitator. Gr. ὁ προσκαλῶν. Esempio: Filoc. 5. 237. Volentieri n'avrebbero lo invitatore invitato, primachè egli loro, se debita vergogna, o temenza ritenute non l'avesse. Esempio: Omel. S. Greg. Con tutto che io non sia degno invitatore, sono nondimeno grandi le delizie, che io prometto. Esempio: Vit. Pitt. 88. Apelle si scusò con dire d'essere stato invitato da parte di S. M. Chiamati i regj invitatori, perchè dicesse da quale, nè sapendo Apelle tra essi vederlo, preso un carbone dal fuocolare, nel muro lo disegnò.