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1) Dizion. 5° Ed. .
AFFRANGERE, ed anche AFFRAGNERE.
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AFFRANGERE, ed anche AFFRAGNERE.
Definiz: Att. Abbattere, Spossare.
Dal lat. frangere, aggiuntavi la prep. a. −
Esempio: Febuss. Breuss. 2, 49: La gente affragne con crudel martirj.
Esempio: Baldell. F. Guerr. Giud. 52: Se pure avveniva che alcuno da tai ruine campasse, era da' soldati con le spade affranto e morto.
Definiz: § I. Figuratam. −
Esempio: Dant. Purg. 27: Ciascun di noi d'un grado fece letto; Chè la natura del monte ci affranse La possa del salir.
Esempio: E Dant. Purg. 30: E lo spirito mio, che già cotanto Tempo era stato, ch'alla sua presenza Non era di stupor tremando affranto,.... D'antico amor sentì la gran potenza.
Esempio: Pulc. L. Morg. 9, 11: Ma questa grazia mi concederai, Che poi che pur di duol la mente affrango, Con teco insieme me ne menerai.
Esempio: Ar. Orl. fur. 42, 29: Aveano gli altri paladin quïete, Essendo ai Mori ogni vigore affranto.
Definiz: § II. Che Dio t'affranga, Che Cristo t'affranga. Modo imprecativo, oggi poco usato; e vale Che Dio ti schiacci. −
Esempio: Sacch. Nov. 1, 122: E che ci hanno a fare l'aste, che t'affranga Dio e la Matre?
Esempio: E Sacch. Nov. 2, 42: Dove ci ponesti questa barbuta, che t'affranga Cristo e la Madre?