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POLPA
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POLPA.
Definiz: Si dice alla Carne senza osso, e senza grasso. Lat. pulpa.
Esempio: Bocc. nov. 80. 5. Di quelli vi sono stati, che la mercatanzía, e 'l navilio, e le polpe, e l'ossa lasciate v'hanno.
Esempio: Dant. Inf. 27. Mentre ch'io forma fui d'ossa, e di polpe.
Esempio: E Dan. Purg. 32. Quanto sofferson l'ossa senza polpe.
Esempio: Bern. Orl. 1. 24. 35. E ben li fe doler le polpe, e l'ossa.
Definiz: §. I. Polpa, per similit.
Esempio: Cr. 5. 10. 11. Poi si volgano al contrario della lor tagliatura, acciocchè così i loro cuoi, come le loro polpe, si secchino.
Esempio: E Cr. 5. 43. 1. Questo arbore (il frassignuolo) produce un frutto, overo granella piccole, le quali ec. non hanno sopra de' loro noccioli quasi niente di polpa.
Esempio: Ricett. Fior. 66. Si adulterano (i tamarindi) colla polpa delle susine.
Esempio: E Ricett. Fior. 73. Quegli (frutti) che sono piccoli, come ciriege, susine, prugnole, e simili, si passano per lo straccio, e si cava solamente la polpa.
Definiz: §. II. Polpa, diciamo anche alla Parte deretana, e più carnosa della gamba. Lat. sura. Gr. σούρα σοῦρα.
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 424. La gamba ci darà Selvaggia lunga, scarsetta, e schietta nelle parti da basso, ma colle polpe grosse quanto bisogna, bianche quanto la neve, e ovate quanto richiede.