Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . PALEO Apri Voce completa pag.1144 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. PALEO Dizion. 2 ° Ed. PALEO Dizion. 1 ° Ed. PALEO Dizion. 1 ° Ed. PALEO Dizion. 3 ° Ed. » PALEO Dizion. 3 ° Ed. PALEO

PALEO. Definiz: Strumento, col quale giuocano i fanciulli, faccendolo girare con una sferza, e dicongli anche Fattore. Lat. turbo, turben. Gr. βέμβιξ. Flos. 114. Esempio: Genes. Fece fare un molto bello paléo, e una ferza, per farlo molto bene girar dintorno. Esempio: Dant. Par. 18. Vidi muovere un'altro roteando, E letizia era fersa del paléo. Esempio: Omel. S. Grisost. E non giudicheremo noi questi cotali essere più stolti, che li parvoli fanciulli, i quali il giuoco puerile della trottola, ovvero ancora dello stornello, ovvero paléo, percuotendo colla sferza, fanno girare per lunghi spazzj di portici, e per larghe piazze. Esempio: Franc. Sacch. Rim. E chi giuoca al paléo, e chi alla trottola. Esempio: Tass. Gerus. 11. 81. E questi al colpo si contorce, e squote, E cade in giù, come paléo rotando. Esempio: Morg. Ch'io fo i tuo' par ballar, com'un paléo. Definiz: §. Quando e' ti dice buono al paléo, non giucare alla trottola: proverbio, e vale Quando ella ti va bene in uno affare, non ne tentare un'altro.