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RESTARE.
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RESTARE.
Definiz: Rimanere, avanzare. Lat. superesse. Ed oltre agli altri signif. s'usa anche nel sent. neut. pass.
Esempio: Boc. Nov. 68. 2. Gran peso mi resta, s'io vorrò, con una bella novella, contentarvi.
Esempio: E Bocc. g. 7. f. 1. Ne altro restandovi a dire.
Esempio: E Bocc. Nov. 70. 1. Restava solamente al Re il dover novellare.
Esempio: Bern. Orl. 1. 9. 38. E perch'in somma l'istoria vi scriva, In quel castel non resta anima viva.
Definiz: §. Restare: Cessare, finare, e rifinare. Lat. desinere.
Esempio: Boc. Nov. 47. 6. Or dovendo io stare, com'io sto, questa grandine mai non restasse.
Esempio: Dan. Par. 28. E poichè le parole sue restaro.
Definiz: §. Restare: Fermarsi. L. consistere.
Esempio: Dan. Par. 34. Dinanzi mi si tolse, e fe restarmi.
Esempio: E Dan. Par. Cant. 27. Non t'incresca restare a parlar meco.
Esempio: Petr. Son. 229. Deh restate a veder quale è 'l mio male.
Esempio: E Petr. Cap. 2. Com'huom, che per terren dubbio cavalca, Che va restando ad ogni passo, e guarda.
Esempio: E Petr. Cap. 12. Qual maraviglia ebb'io, quando restare Vidi in un piè colui.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 110. Sì la pioggia, ec. come il bollore, ec. restarono immantinente.
Definiz: §. Restare avere: Rimaner creditore.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 6. 24. E tanto ringraziarli, che sempre non restino avere?
Definiz: §. Restar senza sangue: Aver grande spavento.
Esempio: Ovvid. Pist. Allora, ec. rimasi sanza sangue.
Definiz: §. Restare in piedi: Non rimanere oppresso.
Esempio: Alam. Coltiv. Che soglion contro al giel restare in piede.
Definiz: §. Restare indietro: Non progredire, non avanzarsi, non acquistare.
Esempio: Alam. Colt. 1. Il barbato guardian degli orti ameni, Non resti indietro.