Lessicografia della Crusca in rete

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DI NUOVO
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DI NUOVO.
Definiz: Posto avverbialm. Da capo, Un'altra volta. Lat. rursus, iterum, denuo. Gr. πάλιν, αὖ, αὖθις.
Esempio: Bocc. nov. 23. 17. E di nuovo ingiuriosamente, e crucciato parlandogli, il riprese molto.
Definiz: §. I. Per Primieramente, Da prima. Lat. tum primum, nove, noviter. Gr. πρῶτον.
Esempio: G. V. 11. 39. tit. I Fiorentini crearono di nuovo l'uficio del conservadore.
Esempio: Bocc. nov. 98. 35. E questo non è miracolo, nè cosa, che di nuovo avvenga.
Esempio: Fiamm. 3. 17. Esso siccome in ciò esperto conosce quanto fatica sia il disporre una donna, che di nuovo piaccia, a farsi amare.
Esempio: E Fiamm. 55. Li fiumi non apparano ora di nuovo a far queste ingiurie a' camminanti, nè a tranghiottire gli uomini.
Esempio: E Fiamm. 65. Le lagrime, i giuramenti, e le promissioni de' giovani non sono ora di nuovo arra di futuro inganno alle donne. Essi fanno generalmente prima far queste cose, che amare.
Definiz: §. II. Per Di fresco, Poco fa. Lat. recens, nuper, paulo ante. Gr. νεωστί.
Esempio: G. V. 12. 8. 13. Del mese di Marzo detto il Duca fece in contado sei Podestadi ec. e i più furono de' grandi, che di nuovo erano stati rubelli rimessi in Firenze di poco.
Esempio: Dant. Purg. 22. Tacevansi amendue già li poeti Di nuovo attenti.