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1) Dizion. 3° Ed. . PENSIERO Apri Voce completa pag.1182 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. PENSIERO Dizion. 2 ° Ed. PENSIERO Dizion. 4 ° Ed. PENSIERE, e PENSIERO Dizion. 3 ° Ed. » PENSIERO

PENSIERO. Definiz: Pensamento: Il pensare. Latin. cogitatio, meditatio. Esempio: Dan. Conv. Lo pensiero è proprio atto della ragione. Esempio: Pass. 148. E succedendo l'un pensiero all'altro. Esempio: Petr. Cap. 5. Pensier canuti in giovenile etate. Esempio: Boc. Nov. 26. 2. Sopra cotal pensiero tutta la notte dimori. Esempio: E Bocc. Proem. n. 6. Volendo, e non volendo, in una medesima ora, seco rivolgendo diversi pensieri. Esempio: Dan. Purg. 5. Che sempre l'huomo in cui pensier rampolla, Sovra pensieri da se dilunga 'l segno. Esempio: E Dan. Par. 28. Prima che l'abbia in vista, ed in pensiero. Esempio: Cavalc. Med. Cuor. Perocchè pensiero, a modo di danaio, può esser falso, cioè reo, ma colorito di bene. Esempio: Boc. Introd. n. 49. Nel quale ogni pensiero stea di doverci a lietamente viver disporre [cioè cura, e diligenzia] Esempio: Sag. Nat. Esp. 23. E noto parimente l'alto, e maraviglioso pensiero, che egli formò, ec. Definiz: §. Andare sopra pensiero, Essere, o simili, sopra pensiero: vale Aver pensieri così premurosi, che anche dall'aspetto del corpo, se ne conosca la perturbazione dell'animo. Esempio: Pecor. 1. 1. In mentre che egli andava sopra questo pensiero. Esempio: E Pecor. 4. 1. Stando Giannotto sera, e mattina sopra questo pensiero. Esempio: Fir. Disc. An. 143. E parve, che la Reina subito, che la lo vide, entrasse così mezzo sopra pensiero. Definiz: §. Niun pensiero non pagò mai debito: proverb. e vale, Che per affliggersi, non si ripara al male. Definiz: §. Pensiero: Inquietudine di mente, afflizion d'animo. Lat. cura, anxietas. Esempio: Boc. Nov. 77. 8. Stimolata, e trafitta da mille noiosi pensieri. Esempio: E Bocc. Proem. n. 7. De' quali modi, ciascuno ha forza di trarre, o in tutto, o in parte l'animo a se, e dal noioso pensiero rimuoverlo. Esempio: Dan. Par. 10. E 'l lume d'uno spirto, che 'n pensieri Gravi, a morire gli parve esser tardo. Esempio: Petr. Canz. 18. 6. La quale ogni altra salma Di noiosi pensier disgombra l'alma. Esempio: E Petr. Stanz. 7. L'amoroso pensiero, Che alberga dentro in voi, mi si discuopre. Esempio: Bern. Orl. 1. 11. 2. S'uno ha ricchezze, sta sempre in pensiero.