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ORZATA.
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ORZATA.
Definiz: Sost. femm. Propriamente vale Bevanda ricavata per decozione dai chicchi dell'orzo, ma s'è poi fatta pure con mandorle peste, semi di popone, o simili: onde Orzata venne a significare lo stesso che un tempo Lattata. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 249: L'acqua dell'orzo che pare così vile, l'orzata, dicono i savj ch'è la maggior cosa che in tutto questo mondo sia allo 'nfermo, e che più lavora a recarlo in sanitade.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 132: Se la colativa e mondificativa orzata vorrai fare, cuocila con la corteccia: ma se lassativa e rifrigerativa far la vorrai, quando l'avrai cotto (l'orzo), sopra poni mele violato.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. appr.: Altri dicono che l'orzata si fa in questo modo: l'orzo ben mondato si cuoce molto bene in acqua, e colasi per panno.
Esempio: Soder. Op. 2, 244: L'orzo da ch'egli ha fiorito in quaranta dì si fa da mietere; e quello che si tiene in serbo per fame orzate ai malati.... vuol esser del più sodo e netto bene.
Esempio: Segn. P. Demetr. 112: Vecchia, e che non fa altro che, con le pianelle in piedi, assorbir l'orzata.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 5, 16: Non vo' ch'ella volesse una 'nsalata, Ovvero una cipolla o un ramolaccio, Quand'io l'ordino un brodo o un'orzata.
Esempio: Rondin. F. Relaz. 32: L'uso di questi antidoti era frequente,... o con lo sciroppo, o con l'orzata, variando quand'uno e quand'un altro.
Esempio: Lipp. Malm. 7, 93: Trovan Nardino ancor di male oppresso...: L'astante, che porgevagli l'orzata, Pur ne faceva la sua quattrinata.
Esempio: Not. Malm. 2, 547: Lattata, la quale diciamo più comunemente Orzata.
Esempio: E Not. Malm. 2, 613: Orzata. Bevanda rinfrescativa, fatta di seme di popone, orzo e zucchero, benissimo pesti e liquefatti con acqua, e passati per stamigna.
Esempio: Red. Lett. 1, 422: Le lattate fatte co' semi freddi, le orzate e le panatelle saranno a proposito.
Esempio: Magal. Lett. scient. 10: A tutti i patti volevano farmi agghiadare il fegato coll'orzate e coll'acque.
Esempio: Fag. Rim. 2, 138: Ma dove lascio.... I semi lor (delle zucche), di cui si fan l'orzate, Ch'agli ammalati son di tal conforto?
Definiz: § È anche nome d'un Miscuglio d'orzo, veccia, segale, e altri cereali, in cui però l'orzo ha la parte principale, i quali si seminano e si battono insieme. –
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 160: Oltre alla cultura di quelli (cereali d'inverno) di cui v'ho parlato fin qui, cultura semplice di una sola specie, se ne fanno altre di cereali mescolati tra loro, vale a dire di segale e grano, di grano ed orzo: si coltivano insomma di questi mescugli sotto i nomi di granacciate, orzate ec.