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1) Dizion. 3° Ed. .
SCOMUNICARE
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SCOMUNICARE.
Definiz: Imporre scomunica. Lat. a christianorum communione separare. Grec. ἀναθεματίξειν ἀναθεματίζειν.
Esempio: G. V. 12. 42. 3. Isso fatto fu scomunicato.
Esempio: Passav. 142. Da coloro, che fussono scomunicati di maggiore scomunicazione.
Esempio: E Passav. 143. Ed all'ultimo gli dee dire, e comandare, che non caggia mai in tal follía, per quale egli era scomunicato.
Esempio: Maestr. 2. 34. 1. Lo scomunicato non puote iscomunicare.
Esempio: E Maestruz. 2. 35. Quando il Giudice dice: io iscomunico colui, e simiglianti parole, s'intende della iscomunicazione maggiore.
Esempio: E Maestruz. più sotto. Che sarà di due, a' quali fu commesso, ch'eglino iscomunichino alcuno; ciascheduno di loro in uno momento medesimo dice: io ti scomunico, se colui non ti iscomunica? Rispondo, ec. Ciascheduno di que' Giudici iscomunica, imperocchè la loro intenzione è, che costui sia iscomunicato.