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STIMOLO
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STIMOLO.
Definiz: Strumento, col quale si pungono buoi, cavalli, e simili animali per sollecitargli al camminare, al quale diciamo anche Pungolo, e Pungetto. Lat. stimulus. Gr. κέντρον.
Esempio: Alam. Colt. 4. 99. E più d'un vomer poi, più stive, e buri, Lo stimolo, il dental, sievi il timone.
Esempio: Ar. Fur. 37. 108. Ed ella per vendetta del suo pianto Gli andò facendo la persona rossa Con un stimol aguzzo, che un villano, Che quivi si trovò, le pose in mano.
Definiz: §. I. Stimolo, per metaf. vale Incitamento.
Esempio: Dant. Purg. 25. Se di bisogno stimolo il trafigge.
Definiz: §. II. E talora vale Noia, Importunità, Ricadía, Seccaggine.
Esempio: Bocc. nov. 26. 9. Egli è lo stimol di Filippello, il qual tu con fargli risposte, e dargli speranza m'hai fatto recare addosso.
Esempio: E Bocc. nov. 74. 5. Parendo questo stimolo troppo grave, e troppo noioso alla donna, si pensò di volerlosi levar daddosso.
Definiz: §. III. Per Incentivo. Lat. stimulus. Gr. κέντημα.
Esempio: Bocc. nov. 77. 31. E d'altra parte lo stimolo della carne l'assalì subitamente.
Esempio: Amm. ant. 25. 1. 2. Crudele stimolo tra gli altri peccati lussuria è, la quale mai non lascia l'affetto dimorare in pace, la notte bolle, lo dì angoscia.
Definiz: §. IV. Per Angoscia, Afflizione.
Esempio: G. V. 2. 6. 4. E così durò la signoría de' Gotti in Italia 125. anni con grande stimolo, e struggimento d'Italiani, e Romani, e dello Imperio di Roma.