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1) Dizion. 4° Ed. .
SCORRETTO.
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SCORRETTO.
Definiz: Add. Che ha scorrezione, Mancante di correzione; e si dice più propriamente di scrittura. Lat. depravatus, mendosus. Gr. διεφθαρμένος.
Esempio: Benv. Cell. Oref. 115. Perciocchè verrebbe l'opera scorretta.
Definiz: §. Figuratam. per Dissoluto, Vizioso; Contrario di Disciplinato. Lat. incastigatus.
Esempio: Stor. Eur. 1. 8. La gente, che ci vien contro è di chi suona tanto la fama, non è gente disciplinata, non avvezza nella milizia, non capitanata da uomini singulari, ma sciolta, e scorretta tutta.
Esempio: Tac. Dav. ann. 15. 217. Il che piaceva a molti, che in secolo sì scorretto non amano Imperadore scarso, e austero (il T. Lat. ha in tanta vitiorum dulcedine)
Esempio: E Perd. eloq. 417. Nè gli stessi padre, e madre gli avvezzano a bontà, o modestia, ma scorretti.
Esempio: Varch. stor. Quei giovani discoli, per dir così, e scorretti.