Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . SPESSO. Apri Voce completa pag.1585 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. SPESSO Dizion. 2 ° Ed. SPESSO Dizion. 2 ° Ed. SPESSO Dizion. 1 ° Ed. SPESSO Dizion. 1 ° Ed. SPESSO Dizion. 1 ° Ed. SPESSO Dizion. 3 ° Ed. BENE SPESSO Dizion. 5 ° Ed. MALORDINATO, che scrivesi più spesso disgiuntamente MAL ORDINATO Dizion. 5 ° Ed. MALRIFATTO, che più spesso scrivesi disgiuntamente MAL RIFATTO Dizion. 5 ° Ed. MALSINCERO, che più spesso si scrive disgiuntamente MAL SINCERO

SPESSO. Definiz: Add. Denso. Lat. densus, spissus. Esempio: Dan. Par. 2. Pareva a me, che nube ne scoprisse, Lucida, spessa, solida, e pulita. Esempio: E Dan. Par. Cant. 5. Le temperanze de' vapori spessi. Esempio: E Dan. Inf. 21. Bollía laggiuso una pegola spessa. Esempio: Tes. Br. 2. 37. E se alcuno dicesse, che l'aere non fosse spesso, io gli direi, che s'egli menasse una verghetta di rame per l'aere, ella sonerebbe. Definiz: §. Per Folto, fitto. Latin. densus, spissus. Esempio: Bocc. Nov. 47. 6. Subitamente una gragnuola grossissima, e spessa cominciò a venire. Esempio: E Bocc. Introd. n. 6. Apparivano a molti, a cui grandi, e rade, a cui minute, e spesse. Definiz: §. Per Frequente. Lat. frequens, creber. Esempio: Boc. Nov. 77. 14. Videro lo scolare far su per la neve una carola trita, al suon d'un batter di denti, che egli faceva per troppo freddo, sì spessa, e ratta, che mai simile veduta non aveano. Esempio: Am. Ant. 5. 1. Ogni cosa, che è spessa, diventa vile per molto uso, ogni cosa, ch'è rada suole esser più cara.