Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LINDO
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LINDO.
Definiz: Add. Attillato, Elegante, Leggiadro, e simili; detto di persona, o di sue membra, vesti, acconciatura, e simili.
Dallo spagn. lindo. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 173: Condotto in senato appetto al figliuolo, che lindo e gioiante.... diceva, ec.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 74: Bisogna ancora ch'essi (i lavoratori) stieno a luogo loro, e non voglino fare il gentil'uomo co' vestimenti attillati e lindi di seta, o panni preziosi con oro.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 3, 8: Pon mente che piè snello,... Che lindo e che bel piè!
Esempio: Lipp. Malm. 6, 90: E poich'ha fatte riverenze in chiocca Co' suoi piè lindi a pianta di pattona, ec. (qui per ironia).
Esempio: E Lipp. Malm. 12, 33: Spiegasi prima sopr'a un tavolotto Un abito mavì di mezza lana, Che in su' fianchi appiccato ha per di sotto Un lindo guardinfante alla romana.
Esempio: Dat. Selv. epit. 15: Stringe al candido sen candida gonna, Linda più d'ogni serico trapunto.
Esempio: Segner. Mann. ott. 3, 2: Tali sono i moti violenti. Sono quei che si oppongono a' naturali appetiti, con serrar gli occhi quando vorresti veder quella donna linda, ec.
Esempio: Not. Malm. 2, 520: Lindo è parola venuta a noi modernamente di Spagna.... Da lindo diciamo anche allindarsi e allindirsi, spagnuolo alindarse.
Esempio: E Not. Malm. 760: Dichiamo d'un lindo, che e' pare una pittura, vestito a pennello.
Esempio: Red. Lett. 2, 224: Il signor marchese Filippo Corsini.... è il più lindo cavaliere, e porta il masgalano nella proprietà dell'abbigliarsi e nel far le mode a tempo e luogo.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 28: Perchè salendo dalle cantatrici Voi non vi comparite un po' più lindo?
Definiz: § E per Forbito, o simile; anche figuratam. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 247: M'ha in tanto mandato questi suoi lindi componimenti.