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COPERTURA e talora anche COVERTURA.
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COPERTURA e talora anche COVERTURA.
Definiz: Sost. femm. Qualsivoglia cosa che cuopre, difende, o ripara. –
Esempio: Benciv. Aldobr. P. 84: E per loro nobilitade (degli occhi) donò loro natura assai di covertura, siccome sono le ciglia e i palpebri per conservarli e guardarli di quelle cose che nuocere loro possono.
Esempio: Nov. ant. C. 117: Un ricco letto... con ricche e nobili coverture di seta.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 34: Conviene che si faccia lor coperture, e ombre, acciocchè per lo caldo del sole non si secchino.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 305: E poichè saranno nate [le zucche], si deono dalla rugiada della notte difendere con alcuna covertura.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 2, 273: Qui dice: nulla copertura potrebbe a me tenere celato di te alcuna cosa, quantunque piccola; perocch'io sono colui Che veggio non pur l'opera, ma per entro il pensiero miro con senno.
Definiz: § II. E pur figuratam., per Pretesto, Sembianza, e simili. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 450: Si presume che 'l consiglio de' predetti procedeva solamente da tradimento; acciocchè sotto la copertura del trattato della pace, prendano agio li detti traditori.
Definiz: § III. Per Riparo, Difesa, o simile. –
Esempio: Montecucc. Op. 2, 18: Doveasi per buona ragione di guerra porsi Claudiopoli dinanzi a sè, piazza grande,.... freno al Turco, antemurale all'Ungheria,... fronte, copertura, e linea di connessione agli altri posti.
Definiz: § IV. Copertura dicesi più comunemente per Quella parte dell'edifizio, che è posta sopra le altre, e lo difende dalle piogge e dalle intemperie. –
Esempio: Marc. Pol. Mil. 59: La copertura [del palazzo] è di canne vernicate e commesse sì bene, che aqua non vi puote entrare.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 57, 1: Sono gli embrici da una testa un poco più stretti,... perchè scolino l'acqua piovana senza che possa penetrare per la copertura.
Definiz: § V. Talora è usata per Volta, Palco e simili, di stanza. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 10: Coperture non chiamian noi quelle solamente che nelle più alte parti delli edificj stanno esposte a ricevere le pioggie; ma copertura è ancora tutto quello che in lungo ed in largo si distende sopra il capo di chi spasseggia, infra le quali sono i palchi, le volte a mezza botte, e le volte ordinarie ed altre simili.
Definiz: § VI. Trovasi per Luogo coperto, per riparo dalle intemperie. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 110: Nelle torri.... coperture e stanzini non vi manchino, con le quali cose le sentinelle possino dalle brinate del verno, e da simili ingiurie de' tempi, difendersi.
Definiz: § VII. Si usò a significare Quell'ultimo strato di calcina, liscio e pulito, che si fa sopra l'arricciato del muro; Intonaco. –
Esempio: Pallad. Agric. 21: A copertura di camere.... è più utile l'arena delle fosse.
Esempio: E Pallad. Agric. appr.: Quella [arena] del fiume puoi usare a coperture.
Esempio: E Pallad. Agric. 22: Secche le pareti, fa' la copertura. (In tutti questi passi traduce il lat. tectorium.)