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ERBA
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ERBA.
Definiz: Quello, che nasce in foglia, dalla radice, senza far fusto, come lattuga, endivia, radicchio, e simili infinite, e assolutamente detta, s intende di quella, che produce la terra, senza cultura. Lat. herba.
Esempio: Boc. g. 9. p. 2. Colle mani piene, o d'erbe odorifere, o di fiori.
Esempio: Petr. Son. 10. Tra l'erba verde, e 'l bel monte vicino.
Esempio: Dant. Purg. 8. Tra l'erba, e i fior venia la mala striscia.
Esempio: E Dan. Inf. 7. Che è occulto, come in erba l'angue.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 254. Ma la rea opinione de' fatti altrui è un'erba privilegiata, che mette, e mantien radici negli animi, senza nutrimento di prove.
Definiz: §. Ogni erba si conosce al seme, o per lo seme: Proverbio usitato, e vale Che dall'opere si conosce quel ch'huomo vale. Lat. factum alicuius ipsum iudicat.
Esempio: Dant. Purg. 16. Se non mi credi pon mente alla spiga, Ch'ogni erba si conosce per lo seme.
Definiz: §. Ogni mal'erba cresce: Quando si vuol mostrare uno di poca speranza, che venga bello, e grande della persona.
Definiz: §. Non è erba del suo orto: Quando si conosce, che uno da fuora una cosa d'altri per sua. Latin. tuo Marte non est.
Definiz: §. Essere erba d'alcuno: vale Esser concetto, o pensiero di colui.
Esempio: Tac. Dav. An. 3. 59. Riconoscevansi queste parole erba di Tiberio.
Definiz: §. Più conosciuto, che la mal'erba: di Chi è noto universalmente a ciascuno.
Esempio: Fir. Trinuz. Tu sai, ch'io ti conosco mal'erba.
Esempio: All. 217. E per questo egli era conosciuto più che la mal'erba.
Definiz: §. Come disse il culo all'ortica: io ti conosco mal'erba; modo basso per le commedie, o simili: e vale, Io conosco le tue tristizie: tolta l'allegoria dall'ortica, per la quale diciam mal'erba, dal pugner che ella fa, con che si fa conoscere da ciascuno. Latin. bene te nosco.
Definiz: §. Essere ancora in erba: dicesi di Che che sia, non ancora ridotto alla sua perfezione, per metaf. tolta al grano, che si dice, essere in erba, avanti, che faccia la spiga.
Esempio: Ovvid. Pist. Ma certo tue ti affretti troppo, imperciocchè la tua biada è ancora in erba.
Esempio: Tac. Dav. An. 16. 228. Le ricchezze in erba, impoverivano l'universale.
Esempio: Bellinc. Ingannato sarà, come il villano, Chi vuole in erba misurare il grano (maniera passata in proverbio)
Definiz: §. Mangiarsi l'erba, e la paglia sotto: del consumarsi ciò che si ha, senza impiegarsi in cosa veruna; tolto da' cavalli, che si mangiano il letto.
Definiz: §. Soffocare in erba: Non lasciare avanzarsi, ed arrivare a maturità, e perfezione.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 247. Qual'ampia ricolta di speranze si soffocava in erba.
Definiz: §. Consumare la ricolta in erba, e mangiarsi la ricolta in erba: vale Torre in presto sopra la speranza della futura ricolta.
Definiz: Vender la ricolta in erba. Fare il prezzo del frutto da ricogliersi, obbligandosi a consegnarlo a ricolta; e per metaf. Vender quel che s'aspetta innanzi, che s'abbia.
Definiz: §. Far fascio d'ogni erba: Non distinguere il buon dal cattivo. E talora Vivere alla scapestrata. Lat. miscere sacra profanis. Flos. 267.
Esempio: Fir. As. 242. Erano giunti questi mariuoli, predando più tosto, che predicando a una certa villa, e d'ogni erba facevan fascio.
Esempio: All. 213. Per far d'ogni erba, come gli altri fascio.
Esempio: Segn. Pred. 1. Non vivere, ec. Non fare, come suol dirsi d'ogni erba fascio.
Definiz: §. Esser fertile di alcuna tal'erba: dicesi fig. per Aver abbondanza d'alcuna tal cosa.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 171. Di niuna erba il mondo è fertile, più che di rei usi; e di niuna erba si raccoglie più abbondante fascio, che di questa.