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1) Dizion. 5° Ed. .
GIOVENTÙ ed anche GIOVENTUDE e GIOVENTUTE.
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GIOVENTÙ ed anche GIOVENTUDE e GIOVENTUTE.
Definiz: Sost. femm. L'esser giovane, Stato e Condizione di persona giovane. Ed altresi Età di giovane, Età intermedia tra l'adolescenza e la virilità.
Dal lat. juventus. –
Esempio: Rim. Ant. P. Dav. Chiar. 3, 336: Gioventù a sanitate è porto e nave: Libertà, di ciascuno è il valuto.
Esempio: Liv. Dec. 1, 411: Quell'onore hanno addomandata molti valenti uomini, i quali dalla loro gioventude si sono bene portati e per pace e per guerra.
Esempio: Dant. Conv. 370: Dico che la umana vita si parte per quattro etadi. La prima si chiama Adolescenza, cioè accrescimento di vita: la seconda si chiama Gioventute, cioè età che può giovare, cioè perfezione dare; e così s'intende perfetta, chè, ec.
Esempio: Petr. Rim. 2, 185: Si mosse, e disse: O tu, donna, che vai Di gioventute e di bellezze altera, ec.
Esempio: E Petr. Pist. volg. 37: Alessandro di Macedonia, re, benchè ne la gioventute impetuosissimo fusse, sprezzò l'accusatore.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 372: Passato il fiore della tua gioventù, ti troverai sanza virtù ignuna.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 178: Nel fiore della gioventù la pelle è tirata e stesa quanto ella può.
Esempio: Bald. Vit. Guidob. 2, 238: Di statura fu alta, anzichè mezzana, e nella sua gioventù, essendo ancor sano, graziosissimo portatore della sua persona.
Esempio: Leopard. Poes. 109: E tu, lieta e pensosa, il limitare Di gioventù salivi.
Esempio: Giobert. Rinnov. 2, 531: La gioventù ha convenienza colla plebe e coll'età eroica delle nazioni; e come il genio adolescente al barbarico, così il puerile al salvatico rassomiglia.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 22: Ma della scorsa Gioventù nei pensieri ancor vaneggi, Molli affetti cercando?
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 143: È un'altra maniera d'uve, la quale trebbiana è detta, ed è bianca, col granello ritondo, piccolo, e molti grappoli avente; nella gioventù è sterile.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 212: Ha questo arbore (il mandorlo) questa proprietà, che nella sua vecchiezza fruttifica più, che quando è giovane, imperocchè allora il suo umore non si secca dal caldo, come nella gioventù.
Esempio: Tass. Gerus. 18, 16: E tal di vaga gioventù ritorna Lieto il serpente, e di nuovo or s'adorna.
Esempio: Guar. Past. fid. 3, 1: O primavera, gioventù de l'anno, Bella madre di fiori.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Leopard. Poes. 101: Fortunato colui che la caduca Virtù del caro immaginar non perde, Per volger d'anni; a cui serbare eterna La gioventù del cor diedero i fati.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 274: Ma pur beato [Rousseau] intimamente ne' sogni dell'avvenire, e nell'allegra freschezza d'inesauribile gioventù.
Definiz: § III. E per Quantità, Moltitudine, di giovani, o per I giovani in generale. –
Esempio: Nov. ant. B. 94: Quinzio il Dittatore fece assembrare tutta la gioventude romana.
Esempio: Liv. Dec. 2, 2: Cacciato hanno di Roma, e confinata e dilungata dalla Repubblica per sempre mai la romana gioventute.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 469: Adunque ne' boschi è lecito veder la gioventù, e quella quasi armata.
Esempio: Vill. F. 144: Molta gioventù, che non passava l'adolescenza, si trovarono nelli ufficj per procuro de' padri loro, ch'erano nel reggimento.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 18 t.: I più animosi de' giovani si rappresentarono armati volonterosamente: seguiva l'altra gioventù.
Esempio: Car. Eneid. 1, 1136: Poscia di mano in mano Sopra drappi di porpora e di seta Si stendea la troiana gioventute.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 3: La gioventute altera accolta insieme: Da', grida, il segno, invitto duce; e freme.
Esempio: Nell. Iac. Serv. padr. 3, 3: Vedete, signor padre, avete da compatire la gioventù che, per la poca sperienza che ha, crede tutto.
Esempio: Leopard. Poes. 78: La gioventù del loco Lascia le case, e per le vie si spande.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 144: La mia patria, la diletta Arezzo, Mi chiamava a istruir la gioventù.
Definiz: § IV. E in senso particolare, e con un pronome possessivo, o altro termine di appartenenza, per Figliuoli, Nipoti, e simili, giovani. –
Esempio: Pandolf. Gov. Farn. 1: Niuna letizia può essere agli vecchi maggiore, che vedere la loro gioventù accostumata, reverente e virtuosa.
Definiz: § V. La gioventù vuole il suo sfogo, o vuol fare il suo corso, dicesi proverbialm. per compatire in qualche modo a certi trascorsi giovanili. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 64: La gioventù la vuol fare il suo corso.