Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . OCA Apri Voce completa pag.377 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. OCA Dizion. 1 ° Ed. OCA Dizion. 3 ° Ed. OCA Dizion. 4 ° Ed. » OCA Dizion. 5 ° Ed. OCA.

OCA. Definiz: Uccello aquatico, salvatico, e domestico. Lat. anser. Gr. ὁ χήν. v. Flos 36. Esempio: Cr. 9. 84. 1. L'oca acqua, e erba desidera, e sanza queste male si regge. Esempio: Pallad. Dell'oche ec. le bianche son più feconde, che le vaiate, e le nere meno, che le vaie. Esempio: Bocc. nov. 73. 4. Avevasi un'oca a denaio, e un papero giunta. Esempio: Dant. Inf. 17. Vidine un'altra più, che sangue, rossa Mostrare un'oca bianca più, che burro. Esempio: Agn. Pand. 51. E sempre volli in casa il cane, e l'oca animali desti. Esempio: Franc. Sacch. rim. 46. In lunedì non si vuol mangiar oca. Esempio: Menz. sat. 1. Che crede oche reali gli anitroccoli. Definiz: §. I. Tener l'oche in pastura, proverb. che vale Fare il ruffiano; e si dice del Tener femmine, e prestarle altrui a prezzo. Esempio: Morg. 18. 131. S'io ho tenuto dell'oche in pastura, Non domandar, ch'io non te lo direi. Definiz: §. II. Come disse colui, che ferrava l'oche, E' ci sarà che fare, o A una, o a una; detto proverb. per esprimere d'Avere alle mani cose difficili, o lunghe, perciocchè l'oche, alzando il piè, stringon la pianta. Esempio: Ciriff. Calv. 1. 28. E' ci sarà, diceva, assai faccenda, Un, che ferrava l'oche in Ormignacca. Esempio: Morg. 21. 68. E' ci sarà da far pur molto, Disse colui, che non ferrava i buoi, Ma l'oche, e già l'incastro aveva tolto. Esempio: Fir. Trin. 1. 2. Oh ci è ancor da far tanto! disse colui, che ferrava l'oche. Esempio: Salv. Granch. 2. 5. A una a una, Disse colui, che ferrava l'oche. Esempio: Lasc. Pinz. 5. 5. A una a una, disse colui, che ferrava l'oche. Definiz: §. III. Tu non se' oca, e beccheresti; si dice di Chi torrebbe alcuna cosa senza costo, per sua amorevolezza. Esempio: Morg. 21. 59. Vedi, che non se' oca, e beccheresti. Definiz: §. IV. Cervel d'oca, o Avere meno cervello d'un'oca, o Aver cervel quanto un'oca, si dice di Chi ha poco senno, o poca stabilità, e non molto fermo discorso. Lat. excordem, vecordem esse. Gr. ἀνόητον εἶναι. Esempio: Morg. 11. 9. Ch'Ulivier disse a Rinaldo d'Amone: Tu hai talvolta men cervel, che un'oca. Esempio: Fir. Trin. 2. 2. E' mi bisognerebbe un fastel di cervello: e io non n'ho quanto un'oca. Definiz: §. V. Non essere un'oca, o Non parere un'oca, vale Non essere, o Non parer semplice. Lat. sapere. Gr. νοῦν ἔχειν. Esempio: Alleg. 184. Ho pensato, per mezzo vostro, che non siete un'oca, da me stesso cavarmi una maschera. Esempio: E Alleg. 215. In somma il cortigian vostro è divino, E il nostro non è un'oca. Esempio: Varch. Ercol. 262. A fine, che egli, o altri per lui non vi risponda, e vi faccia parere un'oca. Definiz: §. VI. E' non è tempo di dar fieno a oche, o simili; proverb. che vale Non è da baloccare, nè da trattenersi. Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 4. E dove impari Dare il men, ch'è possibil, fieno a oche. Definiz: §. VII. Fare il becco all'oca, vale Dare all'opera compimento. Lat. ad umbilicum adducere, imponere summam manum. Gr. κολοφῶνα ἐπιτιθέναι. Esempio: Pataff. 3. Fatto è il becco all'oca, e salda, e bella. Esempio: Lasc. Gelos. 5. 16. Venite via, ch'egli è fatto il becco all'oca. Esempio: Malm. 2. 13. Presa che l'ha, gli è fatto il becco all'oca. Definiz: §. VIII. In proverb. Ove son femmine, e oche, non vi son parole poche; ed il senso è chiaro. Definiz: §. IX. Donne, e oche, tienne poche; pur detto proverb. chiaro. Definiz: §. X. Oca impastoiata, o Parere un'oca impastoiata, si dice di un Dappoco, che non sappia uscir di nulla, ch'e' faccia. Esempio: Pataff. 1. Iscalaverna, e l'oche impastoiate. Definiz: §. XI. Tu se' l'oca essere l'oca, cioè Tu sarai la favola di tutti. Lat. de te actum est, Terenz. Gr. περὶ σοῦ πέπρακται. Definiz: §. XII. Menare, o simili, i paperi a bere l'oche; proverb. che si dice quando gli Imperiti vogliono saperne più de' periti. Lat. sus Minervam. Esempio: Ciriff. Calv. 3. 84. E così son menate l'oche a bere Qualche volta da' paperi in su' monti. Esempio: Varch. Suoc. 5. 5. Vatti con Dio, i paperi hanno menato a ber l'oche. Esempio: Segr. Fior. Cliz. 3. 1. Che io non intendo, che e' paperi menino a ber l'oche. Esempio: Salv. Granch. 2. 4. I paperi Voglion menar a ber l'oche.