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1) Dizion. 5° Ed. .
MALEFICO
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MALEFICO.
Definiz: Add. Che fa male, danno, altrui.
Dal lat. maleficus. –
Esempio: Vill. G. 7, 73: Certe schiatte di grandi meno possenti e non malefichi, si recassono ad essere del popolo.
Esempio: Capp. Econ. 420: Quando le faccende non li educano e la sventura non li corregge, i ricchi sono malefici, i ricchi sono infelici.
Definiz: § I. Detto di cosa, vale Perverso, Dannoso, Funesto, e simili. –
Esempio: Ar. Cinq. Cant. 1, 51: Nè più per tutto il mondo loco avendo Ove tornar se non odioso e reo, In quelle allora inabitate parti Venne, e portò le sue malefiche arti.
Esempio: Red. Esp. Insett. 153: Sfuggono, in quel modo migliore che possono, l'ugge malefiche.
Esempio: Alf. Sallust. 11: Lucio Catilina, di nobil prosapia, d'animo e di complessione fortissimo, ma di prava e malefica indole,... le stragi, e la civil discordia anelando, fra esse cresceva.
Esempio: Capp. Longob. 181: Questo dava Roma; niuna forza poteva dare, nè quel diritto che risiede nella forza: e la pretensione di riporre l'impero in Italia era malefica perchè assurda.
Esempio: E Capp. Econ. 356: Sempre la immagine della guerra barbaramente applicata al commercio che vuole pace, ha recato e per lungo tempo mantenuto queste malefiche illusioni.
Esempio: E Capp. Econ. 419: La proprietà è un elemento sociale; e i vizj per cui si rende alcune volte malefica, sono o imperfezioni inerenti a ogni umana costituzione, o effetto de' tempi e dei costumi, colpa di leggi mutabili.
Definiz: § II. Detto di vegetali, e simili, vale Che contiene germi venefici, Di mala qualità. –
Esempio: Cant. Cam. Otton. 36: D'ogni sorte n'abbiam (dei funghi), donne, chiedete, Da' malefichi infuora.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 24: Così, voi avete cera (Avendo il cappel grande e' piè terrosi) Più d'un fungo malefico, che d'uno Sposo novello.
Definiz: § III. Si usò per Appartenente a malìa, Procedente da malia, e simili. –
Esempio: Vill. M. 1, 18: Però si disse che per fattura malefica la reina parea strana dall'amore del suo marito.
Definiz: § IV. E detto di persona, si usò per Che fa malie. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 245: Non andrete a' magi malefici, e non cercherete di sapere neente dagli arioli.
Definiz: § V. In forza di Sost., si usò per Maliardo, Stregone. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. 74: Usavasi anticamente per giustizia di certi malefichi, che si spogliavano ed ugniensi tutti di mèle, e poneanli alle mosche.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 22: Ora avvenne che in quel tempo, che li malefici, cioè indovini, ed incantatori di demonj furono presi in Roma, Basilio.... in abito di monaco fuggì, ec.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 249: Fannosi ancora malificj, onde e coloro, che usano quest'arti, si chiamano malefici, e l'altra s'appella malfattoria.