Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ALLIEVO.
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ALLIEVO.
Definiz: Sost. masc. Colui che è allevato, educato o ammaestrato da alcuno. −
Esempio: Varch. Stor. 2, 11: Francesco Ferrucci, come uomo suffiziente ed allievo di casa loro ec.
Esempio: Dav. Tac. 1, 82: Vivendo tu, o Cesare, darai degli onori a' bisnipoti di Q. Ortensio, agli allievi d'Augusto.
Esempio: E Dav. Tac. 1, 383: Costui fu uno de' più infami mostri di quella corte, allievo di un sarto gobbo, buffon magro.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 76, 2: Quello che insegna dicesi maestro,.... e colui, il quale apprende gl'insegnamenti, dicesi discepolo ed allievo.
Definiz: § I. Per similit. −
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 76: Italia poveretta, Italia mia, Che ti par di quest'almi allievi tuoi (parla dei Cardinali), Che ti han cacciato un porro dietro via?
Esempio: Firenz. Pros. 2, 116: Abbiate compassione, o snelli allievi [formiche], della onnipotente terra.
Esempio: Varch. Boez. 13: O allievo mio, rispose ella [la Filosofia], doveva io abbandonarti, e non partire insieme con esso teco quella soma,.... la quale.... t'hai posta sopra le spalle?
Esempio: Salvin. Ciclop. 23: E tu dell'atra notte allievo, o Sonno,.... vieni al mostro a Dio nimico.
Definiz: § II. Allievo dicesi anche il fanciullo allattato dalla balia.
Definiz: § III. E detto di alcuni animali domestici, vale Parto, Redo. −
Esempio: Targ. Viagg. 4, 351: Le quali [bestie bovine], pascendosi dell'erba fresca de' prati,.... fruttino abbondantemente tutto l'anno, con gli allievi, e coi burri e formaggi.