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CASACCA
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CASACCA.
Definiz: Sost. femm. Specie di vestimento da uomo, che copriva il busto come il giubbone, ma che aveva di più i quarti ossia le falde.
In spagn. casaca; franc. casaque, specie di mantello: anche nel basso lat. casula era una foggia di veste con cappuccio. –
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 24: Mettiti una casacca alla turchesca.
Esempio: Varch. Stor. 2, 84: Di sotto [al lucco] chi porta un saio, e chi una gabbanella, o altra vesticciuola di panno soppannata, che si chiamano casacche.
Esempio: Bellin. Bucch. 102: E di Mezenzio una casacca rotta.
Definiz: § I. Era anche una Spezie di veste militare di panno, a foggia di saio o di gabbanella, e soppannata con panno d'altro colore, che i soldati portavano sopra l'armatura. –
Esempio: Bald. Vit. Guidob. 1, 216: Erano gli uomini d'arme della sua guardia tutti superbamente vestiti ed addobbati di casacche o cotte militari, addogate di vermiglio e di giallo.
Esempio: Lipp. Malm. 5, 68: Ma vedendo più là fra quelle paglie D'un pezzo d'arme luccicar la punta, E del giaco scappare alcune maglie Da quella sua casacca unta e bisunta.
Definiz: § II. Quindi Voltar casacca, vale figuratam. Cangiare di parte, ed anche Mutare opinione, sentimento; e in senso più speciale, riferito a persona, vale Cessarne senza ragione l'amicizia, Rinnegare. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 127: E per mostrarvi come e quant'io stimo La grazia vostra, io volterò casacca, Disdicendomi or or da sommo ad imo.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 578: Non era da assicurarsi di quella gente, mandata verisimilmente da i Messicani con concerto di voltar casacca.
Esempio: Salvin. Annot. Cas. 1, 266: Subito che un amico cade in avversa fortuna, come si dice, voltan casacca.
Definiz: § III. Tagliare i busti alla misura delle casacche, vale figuratam. Fare una cosa contro la ragion naturale, Farla a rovescio; ed anche Operare capricciosamente e fuori di ogni convenienza. –
Esempio: Buonarr. Lez. II, 2, 226: Elle [le figure mostruose delle imprese] riuscirebbero assai inferiori di bontà e di vivezza a quelle che fondano il lor concetto su cosa vera o creduta vera, chè quivi consiste tutta la gentilezza dell'artifizio, dove in quella maniera ognun può fingere e fantasticare ciò che gli piace, e tagliare, come si dice, i busti alla misura delle casacche.