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AGGIUSTARE.
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AGGIUSTARE.
Definiz: Att. Ridurre le cose al giusto e debito termine; così al proprio come al figurato. −
Esempio: Vill. M. 5, 37: La legge.... per tutto ciò ammendata non fu nè regolata, nè aggiustata in niuna sua parte.
Esempio: Tass. Lett. 3, 71: Saranno ancora 50 [le stanze], se tante ne volete per aggiustare il volume più proporzionatamente.
Definiz: § I. Acconciare, Assettare, Assestare, Mettere in ordine. −
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 4, 204: Si aggiustino le braccia [d'una bilancia], che stiano in equilibrio.
Esempio: Dat. Lett. 96: Già sono aggiustate con tutte le giunte e correzioni le lettere A, B, C, D, E, che son quasi il terzo del Vocabolario.
Esempio: Baldin. Voc. Dis. 12, 1: Strumento col quale i muratori o altri artefici aggiustano il piano o il piombo di loro lavori.
Esempio: Red. Lett. 2, 338: Ho aggiustata una cassettina con ventiquattro bogli di cioccolatte; dodici bogli sono d'ambra, e dodici ec.
Esempio: Giulianell. Mem. Intagl. 37: Si era egli aggiustata un'abitazione, secondo il suo gusto, in una situazione singolare.
Esempio: Salvin. Perf. Pitt. trad. 69: Sarebbe [l'intagliatore] scusabile in questa ignoranza, se egli fosse stato più giusto e più esatto nell'aggiustare il suo disegno.
Definiz: § II. Per Conformare, Far corrispondere. −
Esempio: Dat. Giul. Piac. Piatt. 33: Proposero,.... che ciascheduna delle parti facesse il disteso delle capitolazioni, le quali poi confrontandosi insieme, s'aggiustassero per l'appunto.
Esempio: Soldan. Sat. 29: E chi, qual Giosuè, pretende e vuole, Che al suo bisogno la carriera aggiusti [il sole], Prolungando più il dì di quel che suole.
Esempio: E Soldan. Sat. 108: Non volle anche dir più Nereo, che i fatti Alle parole or così bene aggiusta, Che un nero d'ugna non par che vi scatti.
Definiz: § III. E per Adattare, Applicare aggiustatamente. −
Esempio: Rucell. Operett. var. 92: Ecco, ad un cono rotondo aggiustandosi per l'appunto un anello che vi torni a capello, riscaldandosi il cono, l'anello vi riesce stretto.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 122: Sopra questa [ciambella di cristallo] aggiustammo a tocca e non tocca con le sue estremità una croce formata di due verghette di smalto.
Definiz: § IV. E detto delle Monete, vale Foggiarle in modo che, sia nella forma, sia nel peso, corrispondano alla giusta misura. −
Esempio: Dant. Parad. 19: E quel di Portogallo e di Norvegia Lì si conosceranno, e quel di Rascia, Che male aggiustò 'l conio di Vinegia.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 225: Si potrebbe anche conseguentemente conietturare che per lo commercio che avevano questi regni vicini insieme,.... che egli avessero accomodate ed aggiustate in modo le loro monete, che elle rispondessero insieme.
Definiz: § V. Neutr. pass. aggiustarsi per Conformarsi, Corrispondere, Convenirsi. −
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 420: Inclinando più o meno la carta, si trova facilmente la positura giusta, che è quando l'immagine del Sole si aggiusta col cerchio segnato.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 6: E l'altro di più gli dà [ad Amore] il soprannome d'arido, titolo che s'aggiusta al tabacco.
Esempio: E Salvin. Disc. 2, 2: Quegli insomma, che più degli altri sa conoscere ciò, e aggiustasi agli ordinamenti del cielo, si può dire veramente felice.
Esempio: Pap. Nat. cald. 44: Non posso già negare, che.... l'opinione di Democrito non sia più propria, e molto meglio si aggiusti agli effetti.
Definiz: § VI. E pur Neutr. pass. Mettersi in concordia, Accomodarsi. −
Esempio: Libr. Fiorett. Bibb. 14: Quando lo fatto fue pubblicato, che quelli di Gabaon s'erano aggiustati con lo popolo d'Israel e fattoli signori, il re di Ierusalem ebbe grande paura.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 343: Da Trebellio abbiamo occasione di credere che fosse quando Galieno s'aggiustò con Aureolo, sul principio che si era ribellato.
Definiz: § VII. E figuratam. vale Accomodarsi in uno stato, Collocarsi in una condizione. −
Esempio: Lipp. Malm. 12, 45: Ad ogni modo io vo' che tu t'aggiusti Per sicurtà con un compagno, il quale S'accasi teco, e questo è il Generale.
Definiz: § VIII. Aggiustarsi ad alcuno, o a qualche luogo, trovasi per Stargli o Adagiarvisi d'appresso. −
Esempio: Dant. Parad. 32: Colui che da sinistra le si aggiusta È il padre, per lo cui ardito gusto L'umana specie tanto amaro gusta.
Esempio: But. Comm. ivi: Che da sinistra le si aggiusta, cioè: colui che dalla parte sinistra le sta presso, sicchè nessun altro c'è in mezzo. Iuxta è dizione grammatica, che viene a dire allato, e però aggiustare è stare allato.
Definiz: § IX. Aggiustar le cose, le faccende, i negozj e simili, vale Comporli, Assestarli. —
Esempio: Bentiv. G. Lett. 8: S'imagini quanto sarà difficile in tanta contrarietà d'interessi, l'aggiustar le cose a sodisfazione degl'interessati.
Esempio: E Bentiv. G. Lett. 64: Ricevei la lettera in tempo che qui stavamo sull'aggiustare le cose d'Italia.
Esempio: Salvin. Iliad. 181: Ora andiam, che tai cose in avvenire Aggiusterem, se mai conceda Giove.
Esempio: Tocc. Parer. 2: Lo cita per aggiustar seco quelle pretensioni, che egli bene imaginava poter avere il signor cavaliere contro di lui.
Definiz: § X. Quindi dicesi Aggiustar le partite, le ragioni, i conti e simili, per Assestarli, Metterli in regola, Saldarli, così al proprio come al figurato. −
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 1, 11: E lo scotto aggiustar pagato scarso, O del tutto frodato.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 225: Con essi aggiusterem quel conticino, Che d'argenti francesi a' giorni andati Passò fra me e voi.
Esempio: Bartol. D. Vit. Borg. 4, 9: Mai non gli si partì dal fianco, facendo seco le parti di vero e fedele amico in un continuo aiutarlo ad aggiustar le partite della coscienza con Dio.
Esempio: Red. Lett. 1, 357: Faremo i nostri conti, e gli aggiusteremo tutti tutti.
Esempio: Fag. Comm. 5, 69: E della spesa, ch'io fo a tal cagione a questi forestieri,.... come la vuoi aggiustare?
Definiz: § XI. Quindi pure Aggiustare una lite, Aggiustare una questione. −
Esempio: Crudel. Rim. 62: Scannò [il gatto] la donnoletta ed il coniglio; Indi se gli mangiò: E in tal maniera la lite aggiustò.
Definiz: § XII. Aggiustare alcuno, dicesi per Pagarlo, Sodisfarlo di quel che deve avere. −
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 3, 21: Aggiustan l'oste, e vanno a spron battuti Dove si sale all'alta biccicucca.
Definiz: § XIII. Aggiustare lo stomaco, il cuore e simili, vale Ristorarlo, Confortarlo. −
Esempio: Salvin. Odiss. 288: Poich'e' cenò e aggiustò il cor col cibo,.... a lui parlando Proruppe in questi alati accenti.
Definiz: § XIV. Aggiustar fede ad alcuno, vale Dargli, Prestargli fede, Credergli. −
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 73 t.: Anzi se voi m'aggiustate fede e conoscete,.... eleggete uniti e d'accordo per vostro re della Germania il prudentissimo Arrigo.
Esempio: Gell. Vit. Alfons. volg. 51: Il quale [Massimiliano] egli conosceva molto sospettoso per natura, e che aggiustava bene spesso fede all'incerto dire del volgo.
Esempio: Cecch. Incant. Prol.: Dagli incantatori lasciono avvolgersi come arcolaio, o tal fede gli aggiustano, che manco assai ne danno allo Evangelio.
Esempio: Soder. Coltiv. 69: Quando tu trovi scritto che in Ungheria abbia delle viti che producono viticci d'oro,.... o tu reputalo del tutto favoloso, ovvero quella fede gli aggiusta, che aggiustar si suole alle cose che posson essere per miracolo.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 36: Non gli aggiusterei un'oncia manco di fede.
Definiz: § XV. Aggiustar le parole in bocca ad alcuno, vale Suggerirgli ciò che deve dire; ed è lo stesso che Metter le parole in bocca ad alcuno. −
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 361: Il confessore aggiustò in bocca alla femmina le parole, con cui dovea ricevere al suo cospetto l'antico drudo, e con cui doveva correggerlo.
Definiz: § XVI. Aggiustare il colpo, il tiro, la ferita e simili, vale Drizzarli a certo segno. −
Esempio: Dav. Tac. 2, 69: E barcollando nel fiume, non aggiustavano le ferite, come quelli a piè fermo in ripa.
Definiz: § XVII. E pur dicesi delle Armi, degli Strumenti coi quali il colpo si drizza; e vale Volgerli in modo da colpir giustamente. −
Esempio: Varch. Stor. fior. 2, 171: Quei di Giramonte avendo veduto in cerchio sì gran mucchio insieme, v'aggiustarono una colubrina, la cui palla.... percosse in un de' pilastri.
Definiz: § XVIII. Aggiustare il tempo, vale Coglierlo giusto, appunto. −
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 326: Può aver felice successo [il transito] quando si aggiusti bene il tempo della bassa marea nel tentarlo.
Definiz: § XIX. Aggiustare uno, e più comunemente Aggiustare uno pel dì delle feste, dicesi ironicamente, e vale Offenderlo, Colpirlo, Conciarlo malamente. −
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 5, 6: E se d'altro vi cal, siete aggiustati.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 2, 480: Guerra, tu m'hai chiarito; Sono aggiustato affè.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 11, 50: E nelle parti giù posterïori Pamfilo aggiusta Meo.
Esempio: E Forteguerr. Ricciard. 20, 87: Perdon ti domando Se ti fo male; e con queste proteste, Ziffe, e l'aggiusta pel dì delle feste.
Esempio: Fag. Rim. 2, 370: E s'uno per disgrazia se n'investe, A rivederci, ha d'imparar finito: È aggiustato pel giorno delle feste.