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SCADERE
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SCADERE.
Definiz: Declinare, Venire in peggiore stato. Lat. decrescere, imminui, in peius labi, sublabi, retro referri. Gr. ἐλαττοῦσθαι, σμικρύνεσθαι.
Esempio: Liv. dec. 3. Tanta è cresciuta la sua grandezza, che non puote più durare, e già comincia ad iscadere.
Esempio: Varch. Ercol. 90. In Firenze si dice non solo de' mercatanti, quando hanno tratto ambaffi in fondo, cioè quando sono falliti, e di quelli cittadini, o gentiluomini, i quali, come si dice in Vinegia sono scaduti, cioè hanno perduto il credito nell'universale.
Esempio: Car. lett. 2. 89. Non avete a pensare, che ec. possiate esser punto scaduto dall'opinione, che di voi avete lasciata appresso di me.
Definiz: §. I. Per Occorrere, Accadere.
Esempio: Din. Comp. 1. 6. Era prima scaduta una differenza tra lui, e i Sanesi per un suo castello gli avean tolto.
Definiz: §. II. Scadere, per Ricadere, o Venir per via d'eredità. Lat. lege venire, devolvi, cadere.
Esempio: Bocc. nov. 18. 33. Di tutto ciò, che a lei per eredità scaduto era, il fece signore.
Esempio: G. V. 7. 70. 3. Egli si parta di sua terra, la qual gli scadde per retaggio di sua mogliera.
Esempio: Dittam. 1. 16. Duo figliuoli ebbe, e l'un fu Numitore, Amulo l'altro, ed al primo scadea La signoría, perocch'era il maggiore.
Definiz: §. III. Scadere, si dice dell'Essere scarse le monete.
Definiz: §. IV. Per Passare, Venir meno.
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 96. Non avendo voi mai fatto fine di beneficarmi, non è scaduta, nè scorsa l'ora del ringraziamento.