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Dizion. 5° Ed. .
MAZZERARE
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pag.1062
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MAZZERARE. Definiz: | Att. Gettare in mare uno chiuso in un sacco, con un pietrone legato, o legati i piedi e le mani, e un sasso al collo. – | Esempio: | Malisp. Stor. fior. 110: Tutti li menò seco in prigione in Puglia, e poi fece trarre gli occhi e mazzerare in mare, salvo messer Rinieri detto. | Esempio: | Innoc. Proc. Fed. 168: Alquanti fece mazzerare in mare, e alquanti uccidere a ferro. | Esempio: | Dant. Inf. 28: Gittati saran fuor di lor vasello, E mazzerati presso alla Cattolica Per tradimento d'un tiranno fello. | Esempio: | Vill. G. 2, 38: Fece pigliare i cardinali e molti prelati in mare,... e di quegli mazzerare in mare, e tenere morendo in diverse e aspre carcere. | Esempio: | Bocc. Decam. 4, 106: Fatto prima sembiante d'avere la Ninetta messa in un sacco, e doverla quella notte stessa farla in mare mazzerare, seco la rimenò alla sua sorella. | Esempio: | E Bocc. Decam. 5, 50: Avvenne che da certi legni di Saracini, dopo lunga difesa, co' suoi compagni fu preso e rubato, e di loro la maggior parte da' Saracini mazzerati. | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 726: Mazzerare è gittare l'uomo in mare in un sacco legato con una pietra grande; o legato le mani ed i piedi, ed uno grande sasso al collo. | Esempio: | Deput. Decam. 71: Mazzerare è voce nostra, ha già più di 300 anni, e fu usata da Dante in questo proposito appunto; ed era, a' nostri antichi ed in que' tempi, una sorte di supplicio, come ne aveano alcuni altri, de' quali oggi appena si riconoscono i nomi, come il piantare o propagginare, e l'abbacinare. |
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