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Dizion. 5° Ed. .
MONOSILLABO
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MONOSILLABO. Definiz: | Add. Di una sola sillaba; detto di parola, vocabolo, e simili; e il suo opposto è Polisillabo. |
Dal lat. monosyllabus, e questo dal grec. μονοσύλλαβος. − Esempio: | But. Comm. Dant. Proem. 1, 8: Possono (i versi) ancora essere di dieci (sillabe), sì come quelli che finiscono in dizione monosillaba, cioè d'una sillaba. | Esempio: | Varch. Ercol. 243: Nè vi prenda maraviglia, se troverrete qualche volta alcuna di queste monosillabe (per così chiamarle) la quale vi paia stare oziosamente, e di soverchio (qui in forza di Sost.). | Esempio: | Fiorett. B. Proginn. 3, 34: Io non posso esser persuaso che la magnificenza egualmente si ritrovi in una dizione moltisillaba, come in una monosillaba. | Esempio: | E Buomm. Ling. tosc. appr.: Avvertendo, che per monosillaba intendo tutte le sole sillabe, o d'uno, o di più caratteri che sieno. |
Definiz: | § I. In forza di Sost. Parola d'una sola sillaba. − | Esempio: | Tass. Lett. 1, 116: Chè 'l dire: "L'odon già su nel ciel, ec.," per li troppo monosillabi ed accenti, è duretto. | Esempio: | Buomm. Lez. II, 5, 229: È da alcuni biasimato dell'aver cominciato il suo poema per monosillabo. | Esempio: | E Buomm. Ling. tosc. 85: Sono anche eccettuati alcuni monosillabi, come Lo, La, Le, ec. | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 47: Non par, che molto grato suono facciano que' cinque monosillabi, che terminano tutti e cinque in consonanti. | Esempio: | Buonav. Tratt. Ort. tosc. 313: Niun monosillabo che non sia più di due lettere si segna con accento, perchè suona il medesimo a esservi, che a non vi essere. | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 3, 194: Insegnarono a tutte quelle genti.... a sbandire la brevità, e principalmente il sì ed il no da' loro ragionamenti, vestendo questi due monosillabi con tante belle formole, e con tanta e così varia grazia di parole, che ec. |
Definiz: | § II. Per similit. − | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 2, 151: Spesso mi sono abbattuto ad un luogo dove il silenzio si usava in iscambio di parole; e passarono da due o tre ore fra monosillabi e lo sbadigliare. |
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