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Dizion. 4° Ed. .
DI VEDUTA.
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pag.218
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DI VEDUTA.
Definiz: | Posto avverbialm. Avendo visto. Lat. *de visu. Gr.αὐτοψίᾳ. |
Esempio: | Com. Inf. Che Dante vada in Inferno per riportar di veduta a' mortali quelle
cose, che le scritture dicono, quasi sia testimone di veduta, di quelle cose. |
Esempio: | Pecor. g. ult. nov. 2. Io lo posso dir di veduta, perocchè assaissime volte mi
trovai presente dove s'usava quel diletto. |
Esempio: | Segr. Fior. Mandr. 4. 8. I' potrò dire come Mona Ghinga, di veduta con queste
mani. |
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